Non è Natale senza il presepe del Bagnino d'Italia: "Tramandiamo questa tradizione a figli e nipoti"
Gabriele Pagliarani ha allestito nuovamente il grande presepe nel suo giardino
Torna come ogni Natale la tradizione del presepe del Bagnino d'Italia. Gabriele Pagliarani, iconico ed esuberante bagnino, tra i soci titolari del bagno 26 di Rimini, ogni Natale allestisce un grande presepe nel suo giardino a Santa Giustina, in via Emilia Vecchia 8. Una passione che Pagliarani ha coltivato fin da bambino. E da più 30 anni, nelle settimane che ci avvicinano al Natale, costruisce con cura e attenzione la sua opera, utilizzando materiale raccolto nelle campagne del Riminese. "Ogni anno cambio qualcosa. Uso 8-9 tipi di ghiaia diversi, ci sono i sassi del fiume. È molto scenografico e ci sono scorci meravigliosi", racconta orgoglioso.
Il Bagnino d'Italia fa tutto da solo, o quasi: "Diciamo che costruisco io tutto il presepe. Non è Natale senza. Ma per le luci ci pensa mio fratello, Stefano, ex dipendente Enel. Conoscete bene anche lui (ride, ndr), dopo aver girato lì a Capo Nord con la bicicletta, toccando tutti e quattro i continenti".
Come sempre, il presepe di Pagliarani è visitabile da cittadini e turisti: "È sempre aperto, per gli auguri e per chi vuole venire a vederlo. È una tradizione che voglio mantenere, con la speranza che questa passione si riesca a tramandare anche ai nostri figli e nipoti".
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