Arte contemporanea e foto, a Bologna apre la Galleria Leòn
Dal 6 dicembre al via con la doppia personale 'Flemish Flair'

A Bologna nasce Galleria Leòn, diretta da Leonardo Iuffrida: un nuovo punto di riferimento per l’arte contemporanea e la fotografia che inaugura con la doppia personale ‘Flemish Flair’ di Camilla Di Bella Vecchi e Marco Gualdoni, due fotografi italiani il cui stile richiama alla memoria le atmosfere degli artisti fiamminghi. Situata in via Galliera, in pieno centro, la galleria – che venerdì 6 dicembre alle 18.30 aprirà ufficialmente le porte al pubblico – si distingue per offrire ampia varietà nei generi e nei temi trattati, con particolare attenzione alla fotografia e alle espressioni artistiche che usano il corpo come principale strumento di comunicazione.
La galleria è caratterizzata da due anime: una sezione comprende un archivio fotografico composto da una selezione di scatti vernacolari (fotografie trouvè di autori anonimi) dall’Ottocento a oggi, insieme a foto vintage di grandi autori americani di nudo maschile e cultura queer, tra cui Bob Mizer (1922-1992) e Bruce of Los Angeles (1909-1974), due tra i più importanti rappresentanti della Physique Photography, genere che si affermò tra l’inizio del XX secolo e gli anni ’60 del Novecento concentrandosi sull’esaltazione della muscolarità di corpi maschili atletici. Una seconda sezione è dedicata a mostre temporanee, con esposizioni di opere e artisti emergenti. ‘Flemish Flair’, visitabile fino al 15 febbraio, offre al pubblico l’opportunità di immergersi in un tempo e uno spazio lontani, in cui riecheggiano le atmosfere nordiche dei grandi pittori fiamminghi del Quattro-Cinquecento, quando una nuova luce apriva lo sguardo ad orizzonti di speranza e progresso. Camilla Di Bella Vecchi si concentra sulla figura femminile e sulla grazia della gestualità delle mani, mentre Marco Gualdoni si focalizza sulla figura maschile e sulla costruzione di dimensioni enigmatiche. (Ansa)