Artisti in Piazza entra nel vivo e si prepara ad un super weekend tra arte, musica e divertimento
Ultimi due giorni per poter vedere gli spettacoli di oltre 60 artisti provenienti da tutto il mondo che riempiranno le piazze e i vicoli di Pennabilli

Dopo i primi due giorni di Festival a Pennabilli ci si prepara per un fine settimana all’insegna dell’arte e della meraviglia, sabato 15 e domenica 16 la festa entra nel vivo!
Al Festival internazionale di arti performative Artisti in Piazza ci sono 60 artisti e compagnie che arrivano da tutto il mondo, un ricco programma di spettacoli dislocati nei diversi punti spettacolo del paese, per un totale di 92 repliche di spettacolo in programma per sabato 15 e 72 repliche di spettacoli in programma domenica 16.
Come sempre il Festival è un caleidoscopico intreccio di arti e culture, con musica, teatro, clownerie, circo, danza e diversi debutti nazionali.
L’orario ufficiale di inizio del festival è alle ore 15 ma nelle mattinate di sabato e domenica è possibile partecipare a workshop per adulti: il Parco della Rimembranza, dalle 10 alle 13, si trasformerà in una vera e propria scuola delle arti con laboratori di tessuti, corda, cerchio e trapezio, canto corale, pittura intuitiva, palo cinese e slackline, danza contact e acroyoga. Prenotazioni obbligatorie presso l’InfoPoint del Festival oppure a [email protected] / tel. +39 347 3782372.
Inoltre alle 9.30 e alle 11.30 sia di sabato che di domenica è possibile partecipare all’audiowalk di Emiliano Battistini dal titolo I Cento Suoni: una performance che intende coniugare paesaggio e letteratura attraverso la sound art. L’opera è ispirata al romanzo breve “I cento uccelli” di Tonino Guerra (1974) e affronta, attraverso la dimensione sonora, il tema della crisi dell’identità, individuale e collettiva, portata dal terremoto. La performance consiste in una composizione sonora e musicale da ascoltare in cuffia mentre si percorre, a piccoli gruppi, un cammino della durata di circa un’ora.
Per restare in tema passeggiate in natura segnaliamo anche il walkscape notturno, alla mezzanotte di sabato, dal titolo Labirinti. Geografie notturne di una Pennabilli che non si vede a cura di Roberto Sartor – Musss, Museo Naturalistico di Pennabilli.
Per quanto riguarda gli spettacoli in programma sabato e domenica arriva dalla Germania l’intrattenimento innovativo del Circus UnARTiq che combina teatro, danza e performance circensi: un gigantesco sipario trasforma l’ambiente in un teatro all’aperto, dove due artisti si lanciano alla conquista di questo vertiginoso portico, creando prospettive sempre diverse e situazioni sorprendenti.
Imperdibile domenica 16 alle ore 17.30 l’unica replica del nuovissimo spettacolo della compagnia modenese Teatro dei Venti. Don Chisciotte è uno spettacolo urbano ispirato all’opera di Miguel de Cervantes Saavedra: una parata vibrante e colorata, con trampoli, fuochi, acrobazie e costumi scenografici, esplorando la folle utopia del protagonista in un ritmo teatrale picaresco e avventuroso.
Con il suo iconico tendone da circo bianco e nero torna a Pennabilli la compagnia circense My!Laika / SIDE Kunst-Cirque che presenta il nuovo spettacolo Winter: tra le rovine di un vecchio museo strani personaggi attraversano la scena e molteplici storie. La tecnica della “magie poubelle” fa uscire il dramma dalla sensazione disperata di essere congelati su questo pianeta. Così, lo spettacolo si interroga per trovare una via d’uscita da se stesso e dai suoi insoliti spettri.
Dal Belgio la compagnia Sitting Duck, le cui specialità e tecniche preferite sono la giocoleria, la clownerie, le acrobazie, burle gli incidenti, la manipolazione di oggetti e le figure impossibili, che utilizzano come fonte di materiale comico. La Dyane è il nuovo spettacolo con protagonisti tre curiosi personaggi, in panne, che ci accompagneranno in un viaggio lontano, ricco di avventure fantastiche, emozioni, risate e improbabili colpi di scena.
Sempre per la proposta circo, sia sabato che domenica, si esibirà Salvatore Cappello, nato e cresciuto in Sicilia, ma ha poi viaggiato in Europa e collaborato con rinomati registi e compagnie di circo contemporaneo, oltre a partecipare ad opere liriche. A Pennabilli porta Miniminagghi, un soliloquio circense e una ballata sulla Sicilia, terra che è stata palcoscenico per gli antichi troubadours e i più moderni cantastorie. È la storia di un isolano che parte alla volta del “continente” per coronare il sogno di essere un artista di circo.
Sabato si potrà vedere anche Teatro C’art, una compagnia incentrata nella ricerca, produzione, diffusione e pedagogia del clown, teatro fisico e la comicità non verbale. In Felici per Sempre una coppia di novelli sposi si trova ad affrontare un guasto in mezzo alla strada, scoprendo che la felicità non è una promessa ma una conquista.
Dalla Francia, la compagnia di circo contemporaneo La Boca Abierta porta avanti il desiderio di leggerezza, libertà e semplicità in un momento di intima condivisione, che risuoni e sia coerente con gli sconvolgimenti di un mondo che grida al declino.
Dal suo numero comico di giornali strappati e restaurati alla famosa Spada della Morte di Houdini, l’australiano Tony Rooke viene ammanettato, bendato, chiuso in una minuscola scatola e trapassato da una parte all’altra del corpo mentre il pubblico ride e sussulta. Nel suo solo show, mescola musica, clown, magia, coinvolgimento del pubblico e comicità fisica per presentare uno spettacolo di livello mondiale.
Per quanto riguarda il teatro, sabato c’è in programma il suggestivo spettacolo della compagnia Teatro La Ribalta – Kunst der Vielfalt, costituita in maggioranza da attori e da attrici in situazione di “disagio psichico” che da 5 anni appartengono al teatro in forma professionale.
In Otello Circus la tragedia di Otello prende vita in un vecchio Circo dove tutto sembra appassito. I vari personaggi, spartendosi i mestieri del circo, danno vita a uno spettacolo che ragiona sui fantasmi del passato per aiutarci a riconoscere quelli del presente.
Sia sabato che domenica una nuova proposta: Venolta, un festival autunnale nato 2 anni fa dalla collaborazione tra l’associazione Ultimo Punto (che organizza il festival) e Chiocciola la casa del nomade con l’obiettivo di riappropriarsi dello stile del ballo rurale antico. Abbiamo quindi scelto di integrare nella programmazione di Artisti In Piazza una piccola incursione dei contenuti di Venolta, con laboratori didattici e il coinvolgimento dei musicisti del territorio, anziani suonatori e il pubblico del festival, il tutto accompagnato dalla compagnia di “Viva el Ball!”.
Come sempre la musica pervade il Festival.
Segnaliamo sabato la presenza de La Fanfarria del Capitán, una band argentina nata a Buenos Aires nel 2004 che viaggia per il mondo condividendo la loro emozionante musica: una combinazione esplosiva di folk, rock, ritmi latini e poesia. Menestrelli, viaggiatori ed esploratori che raccontano storie e trasportano melodie da un luogo all’altro. Hanno un suono unico, pieno di emozioni e uno spettacolo dal vivo energizzante. Ogni anno sono in tournée a livello internazionale dando 100 concerti in tutta l’America Latina, Europa, Russia, Cina e Giappone, in grandi festival e locali rinomati. La band ha prodotto anche la colonna sonora della serie Netflix “La Casa de Papel”, stagioni 3 e 4, con due brani originali tratti dall’album “La Giravida” dove fra le altre canzoni hanno reinterpretato “Bella Ciao”.
Tornano anche gli artisti extraterrestri HENGE, che hanno deliziato il pubblico nel Regno Unito e dell’Europa da quando sono atterrati sul Pianeta Terra dieci anni fa. Le loro scintillanti esibizioni dal vivo gli sono valse il premio “Best Live Act” agli Independent Festival Awards e da allora hanno consolidato la loro reputazione con un EP e tre album acclamati, numerosi tour e molte apparizioni sul palco principale dei festival di tutta Europa. La loro musica sfugge alle definizioni, ma occupa uno spazio tra il rave e il prog rock di cui nessuno sapeva l’esistenza. È energico, sovversivo e giocoso, andando giovialmente “dove nessuno è mai arrivato prima”. In definitiva, gli HENGE stanno diffondendo un messaggio di speranza che lascia il pubblico divertito e incoraggiato in egual misura.
Nell’area Palacirco è possibile entrare nel Dub Garden, dove la sound system crew di Pennabilli Dub Lab Interceptor HI-fi festeggia i 10 anni con 4 serate esplosive dedicate alla musica e alla cultura Reggae e Dub, affiancati dai fedelissimi selectors locali Spiritual Youth e Red Roots.
Ci accompagnerà nella notte tra sabato e domenica al tendone del palacirco il Dj set di Fairy Circles: Bizio e Slime porteranno sul palco un DJ set travolgente che spazia tra breakbeat, acid breaks, electro-funk, miami bass, big beat e nu skool breaks. Con ritmi incalzanti e bassline potenti, il loro set promette un’esperienza sonora carica di energia e vibrazioni intense.
Domenica sera invece concerto dei Faela. Nati nel 2007 a Malmo, in Svezia, dall’incontro di sei musicisti con radici in Argentina, Inghilterra, Brasile, Spagna e Svezia, ognuno con un background musicale e artistico unico. Da questo melting-pot culturale è nato il sound dei Faela: una miscela di Cumbia, Jazz, Rock, e tanto altro. Da allora hanno pubblicato 4 album e 1 EP, suonando in oltre 1000 concerti nei festival e club di tutta Europa e in Sud America, dimostrando di essere una di quelle band che ci ricordano il potere unificante della musica, facendo cantare e ballare insieme tutto il pubblico, indipendentemente dall’età, etnia o religione. Nel 2023 è uscito il quinto album in studio Latin Animal Beats, dove ritmi latini trascinanti, tamburi che tintinnano, ottoni contagiosi e voci gioiose, cattura bene l’atmosfera che la band trasmette dal vivo.
Chiuderà la kermesse, domenica notte, il dj set di Chinino e Pesce con un set vinilico psichedelico ed elettro-disco, che promette una miscela di generi che “fa volare” le menti. Danno vita a UN-PLEASURES, offrendo un set senza regole.