Assistenza anziani nel Riminese: un’unica Asp per affrontare sfide crescenti

In Emilia-Romagna il sistema delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) si conferma una rete fondamentale per l’assistenza socio-sanitaria, con 34 realtà attive e oltre 50.000 beneficiari. Ma nella provincia di Rimini la situazione è più contenuta rispetto al resto della Romagna: esiste una sola Asp, che serve 312 utenti, offre 330 posti letto e impiega 90 dipendenti.

Un dato che evidenzia la necessità di rafforzare i servizi in un contesto demografico in rapido cambiamento. «Non possiamo aspettare che le persone siano allettate – ha sottolineato Marco Franchini, coordinatore delle Asp regionali –. Dobbiamo intervenire prima, puntando su prevenzione e domiciliarità».

L’intervento è avvenuto in occasione della presentazione del bilancio sociale unitario delle Asp regionali, che nel 2024 hanno prodotto un valore complessivo di oltre 510 milioni di euro. In tutta la Romagna operano 8 Asp: 4 nel forlivese, 3 nel ravennate e, appunto, una sola nel riminese.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha annunciato uno stanziamento di 130 milioni di euro in tre anni per migliorare l’assistenza alla non autosufficienza, ma ha anche ribadito la necessità di una svolta culturale e operativa: «Dobbiamo trasformare l’aumento della vita media in un’opportunità per migliorare anche la qualità della vita, soprattutto per le persone fragili».

Nel riminese, dove la copertura è ancora limitata rispetto ai bisogni, la sfida è doppia: potenziare i servizi esistenti e avviare nuove strategie territoriali capaci di integrare tecnologia, innovazione e relazioni umane.