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Assolta albergatrice: il cliente truffatore la coinvolge in una frode da 3.000 euro
Accusata di complicità, la donna vede cadere le accuse dopo un anno di processo. Condannato a otto mesi l’uomo responsabile del raggiro ai danni di una scuola paritaria
Una 40enne riminese era finita a processo per truffa dopo aver ricevuto un pagamento di 2.600 euro da un cliente del suo hotel, accusato di aver frodato un istituto scolastico paritario del Trevigiano per 3.000 euro. La Procura di Treviso aveva considerato il denaro come provento dell’attività illecita e ritenuto la donna complice.
Dopo oltre un anno di vicenda giudiziaria, la donna, assistita dall’avvocato Massimiliano Orrù, è stata assolta. L’uomo, principale responsabile della truffa, è stato invece condannato a otto mesi. La truffa era stata scoperta grazie al dirigente scolastico dell’istituto, che aveva denunciato il raggiro ai carabinieri.
