Assolti i genitori accusati di molestie dalla figlia 12enne
La ragazzina aveva accusato i genitori di molestie sessuali per evitare di essere rispedita al paese natale

Una coppia di genitori è stata assolta dalle accuse di molestie sessuali mosse dalla loro figlia 12enne. La ragazza, descritta come irrequieta e di difficile controllo, aveva inventato la storia di essere stata molestata dal padre con l’accondiscendenza della madre per evitare di essere rispedita al paese natale, come minacciato dai genitori nel tentativo di correggere il suo comportamento.
La vicenda ha avuto inizio nel 2021, quando la scuola ha notato segni di nervosismo nella ragazza. Nei dialoghi con i professori, è emerso che il padre avrebbe molestato la figlia, un’accusa che si è poi rivelata falsa. La madre è stata considerata complice perché, pur essendo stata informata dalla figlia, non avrebbe fatto nulla per fermare il marito.
Tuttavia, il Tribunale dei Minori di Bologna ha revocato la patria potestà sulla base delle false accuse e ha affidato la ragazza a una comunità, lasciando però sotto la tutela della famiglia i fratelli minori. Ora l’avvocato Marco Bosco, che ha difeso la coppia fin dall’inizio della vicenda, intenterà una causa al Ministero di grazia e giustizia per un risarcimento di non meno di un milione di euro.
Il conflitto tra i genitori e la figlia era nato dal loro desiderio che la ragazzina tornasse nel Paese d’origine per ricevere un’educazione tradizionale. Nonostante le difficoltà, i genitori sono stati assolti e ora attendono l’esito del ricorso contro la sentenza.