Assolto 50enne sammarinese accusato di evasione fiscale: “Quel conto svizzero era uno scherzo”

Un documento "fake" nato da uno scherzo tra amici è costato al 50enne un processo per omessa dichiarazione dei redditi

A cura di Riccardo Giannini Redazione
12 novembre 2025 06:10
Assolto 50enne sammarinese accusato di evasione fiscale: “Quel conto svizzero era uno scherzo” -  Tribunale di Rimini
Tribunale di Rimini
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Un 50enne sammarinese, difeso dall'avvocato Paolo Ghiselli, è stato assolto dall'accusa di omessa dichiarazione dei redditi: era finito a processo per una presunta evasione fiscale del 2016. In pratica, secondo la Procura, avrebbe evaso imposte per oltre 2 milioni di redditi: da qui la richiesta di condanna a 4 anni di reclusione. Il procedimento penale era nato da una perquisizione domiciliare operata dalla Guardia di Finanza nel 2017, a carico dell'uomo, commerciante di automobili, per indagini riguardanti reati legati al contrabbando di carburante. Nello smartphone del 50enne, durante gli accertamenti, era spuntato un estratto conto bancario svizzero, con un saldo a sette zeri. Secondo gli inquirenti, quel documento dimostrava l’esistenza di fondi nascosti al fisco italiano. Ma come ha evidenziato la tesi difensiva, si trattava di un documento falso, fatto da alcuni amici per scherzo. D'altro canto non era mai stata effettuata una rogatoria per accertare l'effettiva esistenza di quel conto. Il 50enne però era finito a processo e nel 2018 aveva subito il sequestro dei conti correnti a lui intestati e dell'automobile. Ora la vicenda giudiziaria ha avuto la sua conclusione. L'avvocato Ghiselli riferisce la soddisfazione del suo assistito per l'assoluzione a fronte di un'accusa definita "ingiusta".

L'avvocato Paolo Ghiselli
L'avvocato Paolo Ghiselli

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