Attacchi russi sull'Ucraina: almeno 320 morti nella notte
Bombardamenti colpiscono un carcere nella regione di Zaporizhzhia, decine di feriti anche a Dnipropetrovsk

Almeno 20 persone sono state uccise e 43 sono rimaste ferite nei raid russi condotti nella notte scorsa sulle regioni di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk, nell’Ucraina sud-orientale.
Secondo quanto riferito dalle autorità ucraine, i bombardamenti più gravi hanno colpito un istituto penitenziario nella regione di Zaporizhzhia, causando 16 morti e 35 feriti. Il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak, attraverso un messaggio su Telegram, ha definito l’attacco “un altro crimine di guerra da parte dei russi”.
Nella regione di Dnipropetrovsk, altri tre attacchi hanno provocato almeno quattro morti e otto feriti, ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, anch’egli tramite Telegram.
Le autorità ucraine denunciano un’escalation di bombardamenti sulle aree civili, mentre cresce l’allarme per le conseguenze umanitarie di questi attacchi mirati.