Audio rubati a Raoul Bova, indagato un Pr milanese
L’uomo, amico della modella Martina Ceretti, è sospettato di tentata estorsione ai danni dell’attore

C’è un indagato nell’inchiesta sugli audio e le chat private sottratte a Raoul Bova, che ha portato la Procura di Roma ad aprire un fascicolo per tentata estorsione. Si tratta di un PR milanese, amico della modella e influencer Martina Ceretti, destinataria dei messaggi dell’attore nell’ambito di conversazioni riservate.
Secondo l’ipotesi degli inquirenti, l’uomo sarebbe entrato in possesso delle chat e avrebbe successivamente inviato a Bova dei messaggi anonimi contenenti una richiesta di denaro “nemmeno troppo velata”. Il cellulare di Ceretti è stato posto sotto sequestro per accertare eventuali collegamenti con la vicenda.
L’attore aveva presentato denuncia dopo che, il 21 luglio, i contenuti privati erano stati diffusi da Fabrizio Corona nel suo podcast Falsissimo. Le indagini sono in corso per ricostruire con esattezza la catena di eventi e verificare eventuali altre responsabilità.