Aveva vissuto a Rimini il 16enne arrestato per l’omicidio di un coetaneo a Bologna
La lite che ha portato all'omicidio nasce da provocazioni e minacce per motivi banali tra adolescenti

Il 16enne arrestato mercoledì sera (4 settembre) per l’omicidio di un coetaneo, Fallou Sall, aveva vissuto a Rimini con la famiglia, prima di trasferirsi a Bologna, città in cui è avvenuto l’omicidio, precisamente in via Piave. “Il mio cliente non conosceva la vittima, ma in passato aveva denunciato altri ragazzini, forse del suo stesso gruppo”. Lo ha detto l’avvocato Simone Ferraioli, che assiste il 16enne. “La sua è una famiglia normalissima”, ha aggiunto il legale. Il ragazzino quindi non aveva denunciato Sall, come risultava dalle prime indiscrezioni.
La lite che ha portato all’omicidio nasce da provocazioni e minacce per motivi banali tra adolescenti dello stesso quartiere, anche sui social. Dalle prime ricostruzioni degli inquirenti, il giovanissimo indagato ha accoltellato la vittima e un altro giovane, bengalese. Il secondo è stato dimesso dall’ospedale Maggiore con una prognosi di 10 giorni, ferito al collo e alla schiena.