Balneari: Legacoop Romagna, E-R emani linee guida per concessioni
'Situazione è sempre più critica per l'immobilità del Governo'


Di fronte a una “situazione sempre più critica per l’immobilità del Governo”, l’Emilia-Romagna “valuti la possibilità di emanare le linee guida per le gare di assegnazione delle concessioni balneari da parte dei Comuni”. A sollecitare la Regione è la Legacoop Romagna, affiancata dalle Cooperative balneari associate in tutta la Riviera. A giudizio dell’associazione, l’intervento delle Regioni, che non avrebbero competenza diretta in materia, “si sta rendendo necessario a causa della perdurante inattività del Governo. Tutta la responsabilità politica e amministrativa dell’applicazione della direttiva Bolkestein, infatti, è ora scaricata sui Comuni, che al termine della stagione turistica saranno costretti a indire i bandi per migliaia di concessioni sulla costa regionale”.
Di fatto, viene osservato, “è a rischio la filiera economica basata sul turismo balneare della nostra riviera”. Per questo, viene aggiunto, occorre, “avviare subito un confronto con le associazioni di rappresentanza delle cooperative e delle imprese balneari” in modo da emanare, da parte della Regione, “linee guida” fissando i “principi irrinunciabili, già enunciati nel cosiddetto ‘Manifesto di Rimini’, condiviso con numerosi esponenti della vita pubblica: il riconoscimento del reale valore di mercato delle imprese attraverso indennizzi rispettosi delle attività di chi ha lavorato e investito per anni, spesso dedicando la vita; la salvaguardia e la continuità del modello di servizi collettivi realizzati dalle cooperative tra stabilimenti balneari; il riconoscimento dell’esperienza e professionalità di chi opera nel settore, infine, la difesa della continuità lavorativa di chi opera sulle concessioni di spiaggia. (ANSA).