Bando riqualificazione alberghi, Confesercenti Rimini dice sì: "Non capiamo le polemiche"

"Risorse magari non sufficienti, ma bando è un risultato concreto"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
03 ottobre 2025 12:18
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«Accogliamo con soddisfazione il bando da 11 milioni di euro annunciato dalla Regione Emilia-Romagna per la riqualificazione delle strutture ricettive. Si tratta di una misura che rappresenta un passo concreto e apprezzabile per il comparto turistico. Grazie alla leva finanziaria, questa dotazione consentirà di mettere in moto circa 60 milioni di investimenti». Mirco Pari, direttore Confesercenti provinciale Rimini, si dice sorpreso dalle critiche sollevate al provvedimento da alcune parti: «Noi apprezziamo quello che è stato stanziato, partiamo da qui e ringraziamo la Regione e gli assessori Frisoni e Colla per l’impegno verso il comparto. La Riviera ha sempre chiesto che il turismo ricevesse la stessa attenzione riservata all’industria, perché è un elemento fondamentale della nostra economia. Siamo consapevoli che le risorse non saranno mai sufficienti per un settore così trainante, ma il bando è un primo risultato concreto».

Pari sottolinea come il meccanismo di sostegno al credito possa creare un volano importante. «Un albergo o un campeggio che beneficia dell’abbattimento del tasso di interesse può ottenere in dieci anni un risparmio di circa 150mila euro. Non parliamo di “libri dei sogni”, ma di strumenti reali e immediati. È evidente che le risorse non bastano mai e che tutti vorremmo di più, ma intanto chi ha voglia di investire oggi ha gli strumenti giusti. Ci aspettiamo che questa misura possa portare innovazione e riqualificazione delle imprese turistiche e che si possa procedere con ulteriori stanziamenti se i fondi verranno esauriti. La strada imboccata è quella giusta».

Un passaggio finale è legato alla Legge 40: «Se la sua dotazione fosse portata a 4-4,5 milioni, si arriverebbe a circa 20 milioni aggiuntivi al bando Eureka in grado di generare investimenti per oltre 85 milioni complessivi. Sarebbe un moltiplicatore importante per il territorio».

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