Basket, il derby con Riccione è dei Tigers: orgoglio, rimbalzi e precisione (90-68)

Prestazione maiuscola, demolite le residue speranze di playoff di Riccione

A cura di Redazione
18 maggio 2024 17:51
Basket, il derby con Riccione è dei Tigers: orgoglio, rimbalzi e precisione (90-68) -
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Fast Coffee Villanova Tigers saluta il suo pubblico con una prestazione maiuscola, e demolisce le residue speranze di playoff di Riccione. Una gara, quella delle Tigri, che alimenta qualche rimpianto per non aver allungato la stagione.

Pronti via, i padroni di casa sono on fire: 10-2 e la difesa ospite un po’ frastornata. I Tigers giocano e segnano con percentuali altissime. Quando si mette in moto Gardini, Riccione inizia a macinare: la guardia e Russu colmano (quasi) lo svantaggio e il primo periodo finisce 28-24.
Le Tigri procedono imperterrite, coach Amadori continua a difendere a zona e i fatti gli danno ragione. Riccione fatica a trovare il bandolo della matassa, i padroni di casa prendono vantaggio anche sotto le tabelle e scappano, grazie alla pioggia di triple di Raffaelli. Ci prova Cruz ad interrompere il break (16-5) ma è un fuoco di paglia, anche Guiducci e Bomba colpiscono e i Tigers allungano fino al perentorio 60-39 con cui si va all’intervallo lungo.
Tutti i biancoverdi vanno a referto, a 6’ dalla fine del periodo è 69-45. La tripla di Ka (72-51) non è il segnale che i Dolphins hanno invertito la rotta. Anche l’esperto Zanotti e il giovane Ceccarelli trovano la retina è il vantaggio resta ampio: 76-53.
Ferro ruota tutti gli uomini, i Tigers sono solo 9 in panca e quando Bomba commette il secondo antisportivo a metà campo restano in 8 con Mussoni gravato di 4 falli. Ma il 23 di casa gioca con intelligenza, e i Tigers rintuzzano il tentativo di rimonta di Riccione (79-61 a 6”35). Zannoni e Raffaelli continuano a martellare, quando Russu accende la quinta lampadina rossa per Riccione è la resa. Finisce 90-68 con il pubblico di casa tutto in piedi a tributare con una simpatica coreografia bianco-verde l’ultimo applauso casalingo delle stagioni alle proprie Tigri.

“Grande compatezza di squadra e buona circolazione di palla: queste le armi con cui abbiamo affrontato Riccione. Ciascuno ha fatto il suo compito e il piano partita è stato eseguito alla perfezione. – commenta il coach dei Tigers, Michele Amadori – In attacco volevamo ribaltare e fare azioni lunghe, in difesa dovevamo limitare il tiro da 3 punti con cui Riccione prende fiducia. Dopo l’equilibro del primo quarto siamo scappati offrendo una prestazione matura e tutti e 9 i giocatori sono andati a referto”.
Prosegue lo skipper biancoverde: “Riccione ha dimostrato di essere una buona squadra, equilibrata e competitiva: non è un caso che sia arrivata a giocarsi i playoff. Il risultato è che in campo si è vista una bella gara di pallacanestro. Sabato a Imola con Grifo è in programma l’ultima gara di questa infinita stagione: cercheremo di strappare il referto rosa per concludere bene”.

IL TABELLINO

Fast Coffee Villanova Basket Tigers- Dolphins Basket Riccione 90-68

Fast Coffee Villanova Basket Tigers: Polverelli 6, Zannoni 28, Ceccarelli 5, Bomba 10, To. Guiducci 5, Mussoni 6, Zanotti 9 Raffaelli 20, Bollini 1. All: Amadori
Dolphins Basket Riccione: Renzi 4, Cruz 9, Gardini 25, Russu 19, Gori 3, Mainardi 2, Capelli 2 Mainetti, Ka 4, Borla, Mariotti. All: Ferro
Arbitri: Dennys Frigieri di San Felice sul Panaro (Imola) e Enriko Kika di Ferrara.

PARZIALE: 28-24, 60-39, 76-53

Nella foto Alfio Sgroi: l’ala Zanotti

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