Bennato, Michielin e il grande dj set per il Capodanno più lungo del mondo
Il 29 e 30 dicembre due concerti gratuiti aprono la lunga festa tra piazze, musei, mercatini e piste di ghiaccio. Il 22 dicembre accensione delle luminarie
Un Capodanno lungo 50 ore disseminato di grandi artisti, dj set, balli, musica, musei aperti e che, la notte del 31 dicembre, si trasforma nella pista da ballo più lunga del mondo.
È “festa grande” il tema che apre la nuova fase del Capodanno più lungo del mondo, con una gigantesca pista da ballo, da Guinness dei primati, in 10 spazi diversi tra centro storico e marina centro, in cui alla dance, ai dj famosi, ai balli swing e latinoamericani, alla tradizione dello swing, si affianca per la prima volta a San Silvestro l’edizione speciale del Liscio street parade.
Nella cornice di una quinta d’eccezione: una città intera illuminata, con piazze della cultura spalancate e un belvedere in festa affacciato sul mare d’inverno.
Tutti gli eventi partiranno con l'accensione delle luminarie sabato 22 novembre con "Il sogno del Natale", l'illuminazione coordinata lunga 100 chilometri, che coinvolge tutta la città: dal centro ai borghi, dai lungomari al forese. Una magia che si estende anche sul mare d'inverno: dal 15 novembre la duna sopraelevata si anima con 30 panchine unite da un filo di luci e installazioni artistiche.
Il culmine dei festeggiamenti, come da tradizione, sarà il 31 dicembre, con una serie di Capodanni 'diffusi' che hanno reso Rimini una delle piazze più gettonate d'Italia per celebrare l'arrivo del nuovo anno, offrendo una miriade di possibilità per brindare all'anno che verrà.
È questo il Capodanno più lungo del mondo di Rimini, giunto alla sua tredicesima edizione, che inizierà la sua lunga maratona con due serate live straordinarie in Piazza Malatesta per arrivare già “caldo” alla notte del 31 dicembre.
Il 29 dicembre sarà Edoardo Bennato con la sua band a dare il via alle feste di fine anno. Il cantautore napoletano, il primo a portare il rock e il blues nel nostro Paese, con la sua inconfondibile energia rock e i brani che hanno segnato oltre cinquant’anni di musica italiana, salirà sul palco in Piazza Malatesta.
Un concerto gratuito che promette di far cantare e ballare migliaia di persone con il suo Sono solo canzonette Tour 2025 e i classici del suo repertorio, tra i brani più amati e attuali che lo hanno reso celebre e amato dal suo pubblico.
Il 30 dicembre sarà la volta di Francesca Michielin, una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano contemporaneo. Dalla vittoria a X Factor alla partecipazione all’Eurovision Song Contest, dall’indie pop alle sperimentazioni elettroniche, la cantautrice presenterà il suo repertorio che spazia da Nessun grado di separazione a Bonsoir, passando per le più recenti produzioni.
Un concerto gratuito in Piazza Malatesta tra pop raffinato, testi profondi e una presenza scenica magnetica. Il pre-show di Francesca Michielin sarà a cura dei talent di Discoradio, Matteo Epis, Valentina Guidi, Edo Munari, che scalderanno il pubblico in attesa dell’arrivo dell’artista.
Dopo le serate di anteprima con due voci di primo piano del cantautorato italiano, il 31 dicembre tutta la città sarà in consolle con la DJ Rotation, per trasformarsi in un grande dancefloor diffuso con 10 feste in 10 spazi diversi, illuminate dalla suggestiva magia dell’Incendio al Castello alla Rocca malatestiana, con 2 repliche dopo la mezzanotte.
I deejay che ruoteranno sono vere e proprie leggende del clubbing, spesso riunite sotto l’egida della provincia di Rimini, uno dei locali che ha fatto la storia della dance, o delle radio di cui sono stati e sono tuttora protagonisti.
In Piazza Cavour, RDS 100% GRANDI SUCCESSI, radio ufficiale del Capodanno di Rimini, accompagnerà verso il 2026 con Roberta Lanfranchi e il Discoradio Party con i talent Matteo Epis, Valentina Guidi, Edo Munari insieme ad alcune delle seconde anime della dance come Gianni Morri, Max Padovani e Paolo Nhe.
Nella Piazza Malatestiana spazio per gli eventi speciali: con il suggestivo sfondo di Castel Sismondo, saliranno in consolle Maurizio Nari della musica house e dance, Stefano Gambarelli, Gilppo e la performer Jadi.
I deejay ruoteranno tra Piazza Cavour e Piazza Malatesta facendo così ascoltare il proprio set a tutto il pubblico. Ad accompagnare il collettivo dei deejay verso il nuovo anno ci sarà il violinista Mark Lanzetta.
Il palinsesto si diffonderà nei luoghi della cultura come onde concentriche: la Rimini Elettrique sarà protagonista di un’esplosione di energia e divertimento che farà vibrare l’Ala Moderna del Museo della Città con le performance live dei migliori artisti della scena elettronica e dj set; il Cotton Club torna nella Sala Ressi del Teatro Galli per iniziare l’anno all’insegna di eleganza e divertimento tra swing, sonorità anni ’30 e balli sfrenati; le note e la danza classica con il Septeto Guarachando con Granariele Rimini e dj set con Rafael Nunez al Teatro degli Atti; la musica classica con il Brindisi d’arte in musica a cura di Rimini Classica al Museo della Città, il più amato successo degli ultimi anni; alla Domus del Chirurgo con Michele Tani (voce e pianoforte) e Alessandra Pagliarani nelle sale del Palazzo del Fulgor.
In Cineteca, alle 21.30, Rimini rende omaggio al fotografo Marco Pesaresi con la proiezione di Il granchio nudo, un docufilm d’arte visiva e di carriera attraverso testimonianze, mentre ai Palazzi del Teatro Galli, Domus, Palazzi d’arte e Museo della Città, Palazzo del Fulgor e cortile della Biblioteca resteranno aperti con ingresso gratuito dalle 21 fino alle 2 di notte per accogliere i viandanti del Capodanno della cultura.
Grande novità di quest’anno: il liscio. Dopo il grande successo dell’estate, tornerà protagonista in piazzale Kennedy per la prima volta il 31 dicembre con la Liscio Street Parade “New Year edition” che trasformerà il Belvedere affacciato sul mare in una grande balera a cielo aperto con protagoniste le Orchestre dei giovanissimi “big” con Santa Balera, Alluvionati del Liscio e la regina del liscio Roberta Cappelletti, con esibizioni che uniscono la tradizione del ballo romagnolo alla contemporaneità.
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