Besanigo: residenti contestano l'approvazione dell'ampliamento della centrale biomasse

Il portavoce del Comitato S.A.I.B., Pier Agostini, ha sollevato dubbi sulla decisione dell’amministrazione comunale di approvare l’ampliamento e la trasformazione della centrale biomasse. La notizia dell’istanza di Biomax per la riconversione con potenziamento della propria centrale biomasse ha suscitato molte domande tra i residenti. Il report, ora pubblico, è stato emesso a seguito di un tavolo tecnico tenuto in segreto ai residenti e protocollato in Comune a luglio 2013 (Delibera di Giunta n.125 del 23/10/2013).

Tra le domande poste dal Comitato, vi è la provenienza dell’organico necessario per l’ampliamento e gli effetti nocivi dell’impianto sui residenti delle zone limitrofe (Raibano, Besanigo). Inoltre, i cittadini hanno espresso preoccupazione per l’aumento del traffico di trattori e camion e per l’installazione di un deposito di “bio” gas, raffinato in metano, vicino a abitazioni private, un asilo infantile cittadino e un oratorio parrocchiale.

Il Comitato sostiene che la decisione dell’amministrazione comunale è stata influenzata da una condizione iniziale errata che ha avuto un impatto negativo sull’analisi multicriteri generale di Besanigo. Secondo il Comitato, sarebbe stato preferibile optare per un miglioramento dell’impianto già esistente. Il Comitato S.A.I.B. continua a chiedere chiarezza e trasparenza in merito a queste questioni.