Blues, ricordi e futuro: Lou Marini racconta la Original Blues Brothers Band prima del concerto a Verucchio

La seconda settimana del Verucchio Festival con la leggenda dei Blues Brothers. Venerdì 25 luglio il concerto in piazza Battaglini

A cura di Redazione
22 luglio 2025 06:10
Blues, ricordi e futuro: Lou Marini racconta la Original Blues Brothers Band prima del concerto a Verucchio -
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Dopo il successo della prima settimana del Verucchio Festival 2025, che ha visto andare in scena il concerto dei Quintorigo & John De Leo e lo spettacolo di Elio "Quando un musicista ride", la kermesse prosegue con il live di Dan Aykroyd e Judith Belushi con la mitica The Original Blues Brothers Band, in programma venerdì 25 luglio in piazza Battaglini.
 
La musica è sempre stata la chiave di tutto. Jake ed Elwood potevano essere i frontman indiscussi dello spettacolo, per sottolineare l'intensità di questo genere senza tempo hanno però riunito la formazione più feroce tosta di blues mai assemblata fino ad ora. 

Dalla sua riorganizzazione nel 1988, la "Original" Blues Brothers Band si è esibita trionfalmente in locali internazionali grandi e piccoli, suonando come headliner nella maggior parte dei festival jazz e blues in tutta Europa.

Altarimini.it ha avuto l'onore di intervistare Lou Marini, sassofonista e membro della Original Blues Brothers Band.

Eccoci con Lou Marini della Original Blues Brother Band che si esibirà al Verucchio Festival 2025 nella serata di venerdì 25 luglio.

Caro Lou, siete molto amati qui in Europa e, nel corso degli anni, avete partecipato a innumerevoli festival e concerti in tutto il continente. Quali sono i vostri ricordi più belli legati all’Italia e alla scena blues europea?
Ce ne sono tantissimi: Zucchero che è salito sul palco con noi durante un festival, un concerto in Sicilia dove è mancata la corrente a metà canzone e la sezione fiati e la batteria hanno continuato a suonare mentre il pubblico cantava all’unisono. E poi suonare davanti al Duomo di Milano.

Parliamo del tuo prossimo concerto al Verucchio Festival: è la tua prima volta in questa parte d’Italia?
Per me no — ho già suonato tre volte al Meeting di Rimini, quindi conosco bene la zona.

La band è nata come una sorta di “progetto-parodia” ma è poi diventata una vera leggenda musicale. Secondo te, qual è stato il momento più memorabile nella storia della Blues Brothers Band dalla reunion del 1988?
Dopo centinaia di concerti in tutto il mondo è una domanda quasi impossibile… ma suonare al Super Bowl di New Orleans è sicuramente uno dei momenti più indimenticabili.

Infine, dopo il concerto di Verucchio, quali sono i tuoi prossimi progetti o programmi in arrivo?
Beh, dopo il tour con i Blues Brothers rimango in Italia per tre concerti con Fabio Treves e quattro con il mio trio italiano, gli Italian Groovers. Infine, sarò ospite solista in un concerto nel paese della mia famiglia, a Darzo in Trentino, il 5 agosto.

Grazie mille per il tuo tempo. Non vediamo l’ora di vedervi dal vivo a Verucchio.

Biglietti disponibili su: TicketOne e Ticketmaster

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