Bologna: Mohamed Omar esce dal carcere, domiciliari con braccialetto elettronico
Arrestato in inchiesta sul riciclaggio di beni della criminalità

Dopo otto mesi di detenzione, Mohamed Omar, imprenditore 39enne originario di Crotone, lascia il carcere e passa agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato disposto dal Gip Domenico Truppa nell’ambito dell’inchiesta “Sceicco” della Dda di Bologna, che lo vede coinvolto per reati legati al riciclaggio di denaro della criminalità organizzata attraverso la gestione di ristoranti nel capoluogo emiliano.
La decisione arriva in seguito all’istanza del suo legale, l’avvocato Fausto Bruzzese, che ha evidenziato le mutate condizioni personali e familiari dell’indagato, oltre a parziali ammissioni fornite durante gli interrogatori. Pur rimanendo i gravi indizi di colpevolezza, il giudice ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari. Anche recenti accuse sulla presunta disponibilità di armi non hanno inciso sulla decisione di concedere i domiciliari.