Bologna: 'Non suicidio ma femminicidio', chiusa indagine sul marito
Per l'accusa era considerata ostacolo per altra relazione
A cura di
Redazione

29 maggio 2024 18:20

Non una morte naturale né un suicidio come si pensò in un primo momento, ma un femminicidio: un marito che avrebbe ucciso la moglie perché la considerava un ostacolo a vivere una relazione con un’altra donna. Di questo è convinta la Procura di Bologna che, al termine degli accertamenti, ha notificato un avviso di fine indagine per omicidio aggravato dai futili motivi e dalla relazione sentimentale a un 53enne, accusato dal pm Augusto Borghini e dai carabinieri del nucleo investigativo di aver assassinato la coniuge 59enne, trovata morta il 5 settembre 2021 in un letto, nella sua casa di Castello d’Argile.