Brescia, ex procuratore di Pavia indagato per corruzione nell’inchiesta di Garlasco
Secondo l’accusa, a Mario Venditti sarebbe stata proposta una somma di denaro per favorire l’archiviazione di Andrea Sempio


La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Garlasco.
Secondo i magistrati bresciani, il pm Claudia Moregola e il procuratore capo Francesco Prete, Venditti avrebbe ricevuto – o comunque gli sarebbe stata prospettata – la corresponsione di una somma di denaro al fine di scagionare Andrea Sempio, coinvolto nelle indagini.
La Guardia di Finanza di Pavia ha effettuato perquisizioni nelle abitazioni dell’ex procuratore, che in due occasioni aveva disposto l’archiviazione delle posizioni di Sempio, nonché nelle case dei genitori e degli zii dello stesso. In totale sono nove le persone raggiunte dal decreto di perquisizione.
L’inchiesta si inserisce nel filone giudiziario ancora aperto sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, e rischia di aprire nuovi scenari su una vicenda che da anni continua a suscitare attenzione mediatica e giudiziaria.