Bufera al Garante della Privacy: si dimette il segretario generale Fanizza dopo l’accusa di “spiare” i dipendenti

Secondo Report, Fanizza avrebbe chiesto di estrarre mail, accessi Vpn e documenti condivisi per identificare la talpa interna che aveva fornito informazioni alla tv

A cura di Glauco Valentini Redazione
21 novembre 2025 07:08
Bufera al Garante della Privacy: si dimette il segretario generale Fanizza dopo l’accusa di “spiare” i dipendenti -
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Nuova crisi ai vertici del Garante della Privacy. Il segretario generale Angelo Fanizza ha rassegnato le dimissioni dopo le rivelazioni della trasmissione Report, secondo cui avrebbe richiesto al dipartimento informatico dell’Autorità di raccogliere dati e accessi dei dipendenti per scoprire chi avesse passato informazioni alla redazione di Rai3.

La presunta richiesta avrebbe incluso l’analisi di posta elettronica, accessi VPN e documenti condivisi. L’operazione, però, non sarebbe stata eseguita: il dirigente informatico si sarebbe opposto ritenendola inappropriata.

La vicenda ha provocato una forte reazione interna. L’assemblea dei lavoratori ha espresso preoccupazione e chiesto maggiore trasparenza, mentre il Collegio del Garante ha preso le distanze, sostenendo di non essere a conoscenza dell’iniziativa attribuita a Fanizza.

Le dimissioni del segretario generale arrivano a poche settimane dalla sua nomina e rappresentano il primo effetto concreto della bufera scoppiata attorno all’Autorità. Resta alta l’attenzione sulle prossime mosse del Collegio, chiamato ora a ristabilire fiducia e stabilità istituzionale.

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