Buoni propositi per il nuovo anno: iniziamo il 2025 sotto il segno della Poesia
Alcuni consigli di lettura per il nuovo anno

Dieta, palestra, viaggiare, prenderla con più calma, vedere amici vecchi… sono tanti i buoni propositi che il nuovo anno ci porta a fare. C’è pure chi si ripromette di trovare tempo da dedicarsi, anche attraverso la lettura non solo di prosa ma anche di poesia.
Abbiamo chiesto a Chiara Antonioli, scrittrice amatoriale, di consigliarci, dopo i libri (clicca qui per l’articolo) qualche verso per iniziare bene il 2025.
Chiara oltre ad aver pubblicato diversi racconti, sta anche esplorando il mondo della poesia.
Due suoi componimenti sono pubblicati su “Poesie della montagna” (“Il senso di ogni cosa”) e “Poesie d’amore” (“Tienimi con te”) Rudis edizioni.
Oltre a curare la pagina Facebook “Libri-mania“, si occupa anche dei contenuti dello spazio “Poesia come cura“.
Ecco i suoi consigli
Per iniziare in bellezza perché non ringraziare per l’arrivo di un nuovo anno? Il libro di poesie “Bello Mondo” della poetessa Mariangela Gualtieri, è un inno di ringraziamento alla vita e a tutto ciò che può offrire nel bene e nel male.

Un’altra proposta è: “Studi sull’amore” del poeta e paesologo Franco Arimniodove narra dell’amore in tutte le sue sfaccettature con un linguaggio chiaro, nitido e appassionante.


Un consiglio di letture poetiche che mi sento ancora di proporre, non è soltanto quello di riscoprire i poeti classici italiani come Montale, Ungaretti e stranieri come Gabriel Garcia Marquez, ma anche di conoscenza maggiore degli “Haiku” giapponesi, in particolare il libro: “Haiku” il fiore della poesia giapponese da Bashō all’Ottocento.
Nello stagno antico
si tuffa una rana:
eco dell’acqua.
Vieni, andiamo,
guardiamo la neve
fino a restarne sepolti.
Lo Haiku è la forma di poesia più piccola esistente. Scandito in tre versi di 5-7-5 sillabe ci riporta alle radici della cultura nipponica.
