Burrasca di bora, a Bellaria raffica da 106 km/h
Mareggiate, si accentua l'erosione costiera: "Serve un monitoraggio attento per prevenirla

Nella notte tra giovedì e venerdì (15-16 maggio) il territorio riminese è stato interessato da una breve e intensa perturbazione.
Federico Antonioli, dalla sua pagina MeteoFed-Mare&Costa, analizza la situazione:“La burrasca di bora è arrivata in tutta la sua forza, con raffiche che hanno raggiunto i 90 km/h e un picco di 106 km/h registrato dalla stazione di Bellaria Igea Marina. La rotazione dei venti da scirocco a bora ha provocato un innalzamento del livello del mare di 90 cm, oltre la soglia di allertamento”.
Oltre ai danni provocati dalla caduta di rami e in alcuni casi anche di alberi, c’è anche un aggravamento dell’erosione costiera provocata dalla mareggiata.
“Problema noto, che richiede massima attenzione – evidenzia Antonioli – e un costante monitoraggio. Bisogna valutare quali interventi si possano attuare per ridurla, tenendo in mente che qualsiasi opera deve essere ben ponderata: in quest’epoca di cambiamenti climatici, con correnti, venti più forti e perturbazioni dagli effetti più intensi, c’è anche un cambiamento dell’onda e della corrente del mare. Bisogna fare monitoraggi approfonditi. Studiare e ri-studiare l’interazione delle correnti, perché le opere tendono a cambiare il comportamento delle correnti e gli impatti sulle coste”.
In particolare a Bellaria Igea Marina, sottolinea Antonioli, “La duplice interazione tra il nuovo prolungamento del porto e la presenza di scogliere (artificiali, ndr)datate e ricaricate in questo inverno, forse non nella maniera ottimale, potrebbe aver inciso sull’andamento delle correnti: e questo potrebbe accentuare l’erosione”.
Sul fronte del meteo, prosegue il maggio all’insegna della variabilità: “Il tempo migliora, oggi ancora rinforzi di bora moderata, sui 30-40 km/h, sabato salvo isolati piovaschi sugli Appennini e qualche velatura, ci sarà stabilità. Domenica qualche addensamento con piovaschi possibile anche in costa, ma fenomeni isolati”.