Calcio Eccellenza, mister Belli: 'Sampierana, non perdere umiltà e carattere'
"Nelle dificoltà il gruppo si è compattato, ha capito che l’aspetto mentale è determinante, chese non stai sul pezzo dall’inizio alla fine paghi dazio".
Mister Gianni Belli, la sua Sampierana vola: leader assieme a Spal e Mezzolara a 23 punti, quattro vittorie di fila e miglior bottino nelle ultime cinque partite (12 punti), miglior attacco (25 reti). E’ stupito?
“Non più di tanto e le spiego il perché: sei si lavora seriamente ed i ragazzi stanno sul pezzo e si applicano giorno dopo giorno come stanno facendo, i risultati arrivano”.
Dopo una bella partenza, avete battuto in testa: tre sconfitte intervallate da un pareggio. Cos’è cambiato?
“Alla vigilia del campionato l’ambizione del club era di stare nella parte sinistra della classifica, l’impatto felice ci ha forse illuso che il cammino potesse essere più facile e così non è, invece. Mentre il sottoscritto e la squadra si conoscevano a fondo essendo tutti noi in gran parte nuovi, mentre eravamo alla ricerca dell’assetto giusto, di certi equilibri, abbiamo battuto il muso contro le difficoltà di un campionato molto competitivo, il cui livello si è alzato molto negli anni ed in particolare in quello attuale: ho visto profili di giovani calciatori che potrebbero ben figurare in serie D. Lì il gruppo si è compattato, ha capito che l’aspetto mentale è determinante, che l’umiltà non può mai venire meno, che se non stai sul pezzo dall’inizio alla fine paghi dazio. Anche chi ha esperienza di serie D non può permettersi di tirare il freno”.
L’obiettivo dei playoff adesso è realistico. E anche il primo posto può sembrare contendibile visto che la Spal non decolla. E’ d’accordo?
“Il nostro organico è di qualità, con i nuovi arrivi di Di Novella, Corzani e Pippi siamo competitivi con le formazioni di più accreditate. Hanno portato energia i nuovi, Di Novella si è inserito in fretta, altrettanto stanno facendo Corzani e Pippi. Il campo dirà quali possono essere le nostre ambizioni, per ora dobbiamo restare concentrati, capire che non esistono partite facili. Detto questo, nel bene e nel male c’è una squadra sorpresa, nel bene speriamo di esserlo noi…”.
La Sampierana ha una rosa lunga, la concorrenza non manca. Una risorsa, è vero, che comunque va gestita…
"Ogni giocatore che è arrivato ha accettato di entrare in un contesto competitivo, in cui ciascuno può essere importante sia se schierato dall’inizio sia a partita in corso. Tutti sono a disposizione del gruppo. E’ il collettivo che conta”.
In questi primi mesi di campionato ha cambiato modulo anche in virtù delle assenze. Ultimamente vi siete schierati col 3-5-2. Cambierà ancora avendo a disposizione cinque attaccanti: Di Novella, Montesi (che ha ancora una giornata di squalifica da scontare), Pippi, Pungelli e Simone Braccini?
“L’idea è di mantenere questo assetto, ma lavoriamo per avere strada facendo un volto più offensivo con un trequartista e due attaccanti”.
Di Novella, classe 2006, si è subito imposto all’attenzione con due reti.
“Lo conoscevo dai tempi del settore giovanile, lui nella Sammaurese ed io al Forlì. Ho cercato anche di portarlo al Forlì, ma lui è rimasto nel suo club annusando l’aria della prima squadra. In estate ha scelto Castenaso, poi si aperta la possibilità di prenderlo e non ce la siamo fatta scappare”.
Dove deve migliorare la Sampierana?
“Nelle partite in trasferta, sui campi grandi ed in erba ai quali siamo meno abituati giocando noi al Campodoni sul sintetico, dobbiamo migliorare l’impatto sulla gara. Ormai gli avversari ci conoscono e ci aspettano. Dobbiamo perfezionare certi equilibri in fase difensiva, diventare più solidi”.
La sua ambizione qual è?
“Nell’anno del Centenario del club, cercare di arrivare il più in alto possibile, in prospettiva mi piacerebbe mettermi alla prova in serie D e altrettanto vale per i miei giocatori”.
Ora l’Osteria Grande al Campodoni
“Ha battuto il Sant’Agostino, è guidato da un mister, Malaguti, che due stagioni fa è salito in D con il Sasso Marconi e dunque è di valore. Deve risollevarsi. Un avversario tosto. Ma noi vogliamo continuare il nostro percorso”.
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