Calcio Eccellenza, Sampierana vincente grazie (anche) a Foiera: 'Così ho salvato la porta su Gadda'
Il portiere classe 1985: 'Sto molto bene mentalmente e fisicamente, ho tanta voglia di giocare. Non dobbiamo mollare'

Nell’exploit della Sampierana a Gambettola, fulminato da un gol di Daniel Ariyo al tramonto della partita, c’è anche lo zampino di Alex Foiera, classe 1985, il portiere della squadra di Barontini, uno dei veterani del campionato (‘Dopo Lusa del Massa ci sono io il più vecchio’). Prima della rete ha sventato un gol praticamente fatto, su tiro di Gadda lanciato a rete.
Alex Foiera, come è andata?
“Sono stato in piedi fino all’ultimo mentre Gadda avanzava, ho temporeggiato e penso di averlo un po’ disorientato; quando sono andato a terra alla mia sinistra lui ha appoggiato la palla verso la porta e io l’ho presa con la gamba di richiamo mentre mi tuffavo. Mi è andata bene. Alla fine anche Gadda mi ha fatto i complimenti. Avrebbe potuto vincere anche il Gambettola, noi sugli episodi siamo stati più bravi e fortunati”.

Tre vittorie intervallate da due pareggi e secondo posto in classifica a -1 dal leader Castenaso. Cambiano gli orizzonti della Sampierana?
“Assolutamente no, ci godiamo il momento e cerchiamo di battere il ferro finché è caldo, fare più punti possibile adesso perché il girone di ritorno sarà come sempre un altro campionato: le squadre si rafforzano e i punti pesano di più perché non c’è tempo per recuperare. Se saremo bravi come credo nel reggere l’urto con il passare dei mesi, riusciremo a centrare la salvezza anzitempo per poi poterci divertire”.
Mister Barontini ha sorpreso tutti rivoluzionando la formazione con ampio ricorso al turn over…
“Si sono giocate tre partite in una settimana, ci sta. La cosa significativa è che chi è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto e ha dato tutto, quelli della vecchia guardia che avevano fin qui giocato meno hanno risposto alla grande e così gli altri. La forza della Sampierana è questa: un gruppo molto unito. Me ne sono accorto al mio arrivo assieme agli altri nuovi compagni, siamo stati accolti benissimo, si è creato subito feeling come fossimo insieme da un vita. Ho fatto la scelta giusta, c’è entusiasmo, l’ambiente ad hoc: ti senti a casa propria”.
Come sta Foiera?
“Molto bene, mentalmente e fisicamente, ho tanta voglia di giocare; dopo la stagione sfortunata al Diegaro culminata con la retrocessione, ho ritrovato serenità. Sto dimostrando di essere sul pezzo. Il futuro? Ora penso a giocare, ho lo stesso spirito di Pungelli che ha 22 anni in meno del sottoscritto”.
A proposito di Pungelli. La difesa è la seconda del girone con quattro reti subite: è la vostra forza?
“I numeri per ora dicono questo. Alla fase difensiva abbiamo dedicato da subito attenzione, non prendere gol è importante. La curiosità è che i tre difensori sono nati centrocampisti: Pungelli, Narducci e Lorusso. Sono giocatori intelligenti, gli ultimi due esperti che conosco a fondo e basta uno sguardo per capirci”.
Che cosa c’è da migliorare?
“Abbiamo realizzato otto reti, possiamo fare meglio con un po’ più di determinazione e cattiveria sotto porta, ma se si vince 1-0 con rete di un centrocampista va bene lo stesso. La cosa buona è che creiamo molto. Chiarini deve stare tranquillo, il gol arriverà, il suo contributo a Gambettola è stato importante, è andato ai tremila all’ora, si è battuto con generosità e ha servito l’assist ad Ariyo”.
Sabato di nuovo in anticipo, a Forlì contro il Cava Ronco…
“Conosco parecchi giocatori, il ds Marco Ricci che ho avuto al Diegaro. Anche il Cava Ronco sta facendo bene, è reduce da una vittoria, ha entusiasmo. E’ una sfida di alta classifica che dovremo interpretare con la solita umiltà”.
Per la lotta al vertice Gambettola e Mezzolara restano le favorite?
“Alla lunga credo di sì, ci vuole un po’ di tempo per trovare la quadra e calarsi appieno nello spirito della categoria”.
Nelle foto: l’esultanza della Sampierana e Foiera