Calcio, Euro 2027: San Marino Under 21 travolta dalla Spagna (7-0)

Primo tempo chiuso sul 2-0 in cui i Titani si sono ben disimpegnati, nella ripresa i padroni di casa dilagano

A cura di Stefano Ferri Redazione
15 novembre 2025 12:52
Calcio, Euro 2027: San Marino Under 21 travolta dalla Spagna (7-0)  - Foto LuisTella
Foto LuisTella
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Un primo tempo da incorniciare ed un secondo di pari generosità ma minori energie – specie nel quarto d’ora conclusivo, in cui la Spagna dilata le distanze – sono, per la Nazionale Under 21, il resoconto della gara più affascinante e nel contempo più difficile del girone. Spinta dal festoso pubblico dello stadio Ángel Carro, la Spagna capolista chiarisce le proprie intenzioni fin dal calcio d’inizio. Iker Bravo cerca lo sfondamento immediato, ma non passa fra le prime linee biancoazzurre. In ogni caso, le Furie Rosse piantano le tende negli ultimi 30 metri di campo, affidandosi al loro tipico palleggio prolungato e ipnotico. La primissima imbucata chiama Pietro Gasperoni ad un super intervento: Carvalho, di prima, mette Bravo nelle condizioni di colpire a botta sicura, ma l’estremo sammarinese si supera nella risposta. Le linee di Matteo Cecchetti si muovono ordinate e compatte. La Spagna a volte si fa tradire da qualche eccesso di disinvoltura, e sono proprio quelli i momenti che i Biancoazzurrini colgono per spingersi in avanti. Al 7’, Della Balda fa un lavoro superbo nel traffico, poi apre per Guerra, che a sua volta asseconda la sovrapposizione puntuale di Domeniconi: troppo lungo il cross del 18.

Tuttavia San Marino dimostra di avere personalità e coraggio. Non solo: anche equilibrio. Dietro viene concesso il minimo sindacale: in 10’, solo il colpo di testa – innocuo – di Jon Martín sugli sviluppi di un corner. La Spagna continua a lavorare ai fianchi gli ospiti, ma gli spazi da sfruttare sono pochi. Così viene percorsa anche la strada del tiro dalla distanza. Ci provano in rapida sequenza Carvalho, Fresneda Mendoza, ma senza esito. Il quarto tentativo è quello buono, ma qui è tutta farina del sacco di Jan Virgili: il laterale mancino punta in fascia, si accentra e lascia partire un destro a giro che è un mix perfetto di forza e precisione. La palla si incastona perfettamente all’incrocio e Amici è impotente, così come tutta la Nazionale di San Marino. Non una crepa biancoazzurra, ma un pezzo di bravura a sbloccare una gara che i Titani interpretano bene. E che continuano ad interpretare bene anche dopo aver subìto l’1-0.

La Spagna torna a bussare alla porta di Pietro Amici con Bravo (tiro avvelenato da una deviazione, ma controllato dal portiere sammarinese), poi è costretta a confrontarsi con l’organizzazione dei ragazzi di Cecchetti. Al punto che Amici praticamente non deve lavorare più, se si eccettua un piazzato di Carvalho dal limite (bello l’assist di tacco di Gonzalo). Il resto è una conclusione da fuori di Gonzalo, un colpo di testa a lato di Ramón su uno dei pochissimi angoli battuti in area di rigore, e un destro a salve di Bravo su invito di Virgili. San Marino torna a salire nel finale, aggrappandosi soprattutto alla tecnica di Della Balda. L’1-0 sembra il risultato giusto per guadagnare gli spogliatoi. Ma il minuto di recupero concesso dalla signora Rusta nasconde più di un insidia. La Nazionale sammarinese si salva sull’intervento alla disperata di Riggioni che stava per trasformarsi in autogol. Ma poi cade sull’ennesima conclusione dalla distanza: sfruttando una deviazione, Carvalho imbuca all’angolino. Doccia fredda: molto più della pioggia che sferza i 22 in campo.

Alla ripresa dei giochi le novità sono solo nell’undici spagnolo. Matteo Cecchetti è soddisfatto del primo tempo dei suoi, e infatti li conferma in blocco. Uno dei nuovi entrati, Pablo García, si presenta con un diagonale che fa gridare il pubblico dello stadio di Lugo, ma che va qualche metro distante dal palo lungo. Poco dopo, però, è precisissimo il suo tocco a chiudere uno spettacolare triangolo con Virgili, che anticipa l’uscita di Amici regalando il tris alla Spagna e a sé stesso la doppietta personale. Il CT Cecchetti anticipa di poco l’ora di gioco per operare i primi cambi. Entrano Renzi e Salicioni (al debutto in Under 21) per Domeniconi e Protti. Contemporaneamente, David Gordo si gioca le carte Guiu (Chelsea) e Jesus Rodríguez (Como). Intanto Iker Bravo continua il suo personale battibecco con il gol. Il giocatore dell’Udinese, pressato, si gira in un lampo ed esplode un destro dal limite dell’area che sibila alla sinistra di Amici. Pericolo per la porta sammarinese anche al 65’, quando Jon Martín riesce a calciare in mezzo ad una mischia ma non dà angolo al suo mancino.

È un momento complicato per i Titani: passa un minuto e l’ennesima percussione centrale di Iker Bravo mette a soqquadro le ultime due linee biancoazzurre. Il 10 di casa stavolta non cerca la conclusione personale, bensì l’assist per García, che fa girare il mancino ma, per fortuna di Amici e compagni, manca di poco l’incrocio. La caparbietà di Iker Bravo viene premiata al 68’. Tutto però nasce da un retropassaggio corto di Casadei: Rodríguez anticipa Amici e serve il giocatore dell’Udinese, cui basta aprire il piattone per mettere in rete la palla del 4-0. La reazione dei Titani è di quelle che piacciono agli allenatori. Salicioni strappa un pallone sulla tre quarti e apre per Della Balda, veloce a coordinarsi per il traversone: il tocco all’ultimo di Jon Martín evita che Chiaruzzi e compagni possano battere a rete da posizione invidiabile. La risposta della Spagna è affidata ad un’incornata di Ramón su angolo: il difensore del Como sale altissimo ma schiaccia centrale, favorendo l’intervento di Amici. San Marino non abbassa lo sguardo. Ed è Ciacci a suonare la carica: anticipo secco a centrocampo e percussione palla al piede che porta in dote un goloso calcio di punizione dal limite.

La battuta viene lasciata a Salicioni, che sceglie la soluzione bassa ma poco angolata: González va giù e blocca. Intanto era arrivato anche l’esordio di Sammaritani. Si arriva all’ultimo quarto d’ora, in cui la Spagna cambia passo. Guiu fa 5-0 raccogliendo lo scarico di Bravo dopo la solita serie di scambi alla lunetta. Poco dopo, Rodríguez penetra in area sfruttando un rimpallo e batte Amici in diagonale. L’ondata roja non si arresta. Rodríguez punta Guerra e va giù dopo il contatto con il difensore sammarinese. La signora Rusta indica il dischetto, tra le proteste dei Titani. Batte Pablo García, che si fa ipnotizzare da Amici ma non fallisce la seconda chance. Nel recupero servono un salvataggio di Renzi ed un’altra parata di Amici per evitare che il passivo, già severo, si faccia spietato. Finisce 7-0: onore alla qualità della Spagna, ma a mister Cecchetti resta la sensazione di una squadra coraggiosa e applicata, pronta ad affrontare un’altra battaglia come quella di martedì prossimo contro Cipro.

 L TABELLINO

 SPAGNA (4-3-3)

González; Fresneda, J. Martín, Ramón, Obrador; Carvalho (46’ Canales), Mendoza (69’ M. Martín), Bravo; Mayenda (46’ García), Gonzalo (59’ Guiu), Virgili (59’ Rodríguez)

A disposizione: Esquivel, Jiménez, Mosquera, Valle

Allenatore: David Gordo

SAN MARINO (5-4-1)

Amici; Guerra, Domeniconi (59’ Renzi), Ciacci, Riggioni Bugli (82’ Riccardi); Chiaruzzi, Della Balda, Chiaruzzi (82’ M. Gasperoni), M. Casadei (74’ Sammaritani), Arlotti; Protti (59’ Salicioni)

A disposizione: J. Casadei, Zavoli, Valentini, Cervellini

allenatore: Matteo Cecchetti

 

Arbitro: Emanuela Rusta (ALB)

Assistenti: Ilir Tartaraj e Xhulio Mani (ALB)

Quarto Ufficiale: Andi Koçi (ALB)

Ammoniti: Della Balda, M. Martín

Marcatori: 19’ e 52’ Virgili, 45+1’ Carvalho, 68’ Bravo, 76’ Guiu, 79’ Rodríguez, 87’ García

Note: all’87’ Amici para un rigore a García

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