Calcio giovanile, arbitro 16enne minacciato di morte: scattano squalifiche e multe
Durante una partita Under 14 a Riccione, allenatore, giocatori e genitori del Rivazzurra hanno aggredito verbalmente il giovane direttore di gara. Il Giudice Sportivo interviene con 26 giornate di squalifica e oltre 1.500 euro di ammende

Durante una partita Under 14 tra Riccione 1926 e Rivazzurra, un arbitro 16enne è stato pesantemente insultato e minacciato di morte da allenatore, giocatori e genitori della squadra ospite. L’allenatore, già ammonito, ha rifiutato il saluto finale, ha continuato con proteste aggressive e ha rivolto minacce e insulti gravi, anche con riferimenti osceni e offensivi verso i familiari del giovane arbitro e persone con disabilità. La situazione è degenerata al punto da costringere il ragazzo a chiamare i carabinieri.
Il Giudice Sportivo ha inflitto 10 giornate di squalifica all’allenatore, 6 complessive a due giocatori, e una multa da 800 euro al club. Altri provvedimenti hanno colpito anche squadre di categorie superiori, per comportamenti minacciosi e insulti del pubblico agli arbitri.
L’episodio solleva nuovamente l’allarme sulla violenza verbale (e talvolta fisica) nei confronti dei giovani arbitri, spesso coetanei dei calciatori, e mette in luce la necessità urgente di misure più dure per proteggere chi scende in campo.