E’ un 2024 particolare per l’Inter Club di San Mauro Pascoli e Longiano, in totale 80 iscritti. Già, perché festeggia i suoi 40 anni di vita con il ventesimo scudetto e la Supercoppa Italiana e per l’occasione sabato 8 giugno è stata organizzata una festa con buffet gratuito a base di un primo piatto, piadine, coca cola, vino e birra e una maxi torta finale. L’appuntamento è alle ore 19,30 nel piazzale della chiesa di San Vito. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti e pazienza se ci sarà qualche infiltrato di altra tifoseria.
Attraverso un maxischermo saranno rivissuti i gol di campionato giusto per non perdere l’emozione dei momenti esaltanti. Ci sarà la musica con i vari inni dedicati all’Inter, arriveranno rappresentanti del tifo nerazzurro da alcune città come Padova, Milano e Roma e una delegazione della Curva Nord di San Siro, il cuore del tifo. In bella mostra lo striscione Romagna Nerazzurra.
L’anima, il cerimoniere, è Renzo Bargellini da San Vito, detto “Lothar” ovviamente in onore dell’ex centrocampista Matthaus, in tribuna soprannominato “Rimini”, che anche quest’anno si è sciroppato parecchie trasferte di campionato e Coppa. “In tanti anni mi ha fermato solo il coronavirus: lo stadio è diventato tabù. Mai era accaduto prima” spiega Bargellini che vola su aerei, sale su treni e navi pur di essere lì dove l’Inter chiama. Chiamale, se vuoi, emozioni (nerazzurre).
“Speriamo tenga il tempo” sospira il supertifoso rimessosi dall’incidente stradale del maggio di due anni fa: venne investito da un’auto mentre circa alle ore 21 era in bici sulla via Emilia, a San Martino in Riparotta. Chi era al volante della macchina che l’ha travolto, anziché fermarsi e prestare soccorso, fuggì via. Bargellini dopo le cure ed una lunga e faticosa convalescenza è tornato al suo posto di lavoro, alla Mastellari Gomme di via Francia 2 di fronte alla SCM. Ed è tornato a tifare dal vivo la sua amata Inter.
ste.fe.
