Calcio Promozione, Gabicce Gradara: il ritorno del jolly Luca Grandicelli
Nell'ultima stagione era al Sant'Orso. "Conosco la società, so che qui si lavora tranquillamente, c’è serietà, non manca nulla ai giocatori"

E’ un gradito ritorno a casa quello di Luca Grandicelli, jolly classe 1998, nell’ultima stagione al Sant’Orso dove ha centrato la salvezza e in precedenza per otto campionati al Gabicce Gradara dopo il settore giovanile alla Vis Pesaro. Un giocatore di corsa e temperamento prezioso che può interpretare più ruoli: preferisce la corsia esterna, ma dice la sua anche a centrocampo ed in difesa.
“Avevo più possibilità in categoria, tra tutte le opzioni quella del Gabicce Gradara mi è sembrata subito la migliore. Conosco la società, so che qui si lavora tranquillamente, c’è serietà, non manca nulla ai giocatori - dice il nuovo acquisto - Ritrovo, inoltre, miei ex compagni di squadra, e dunque penso che il mio inserimento nella rosa sarà abbastanza semplice. Infine, ci sono delle ambizioni come si evince dalla decisione del tecnico di fare quattro allenamenti, per cui la sfida non poteva non essere accolta. Sono pronto a mettermi in gioco”.
Ha parlato con mister Lilli?
“Sì, ma sicuramente di confronteremo di nuovo al suo ritorno dalle vacanze. Non l’ho mai avuto, il suo curriculum parla per lui. Conoscendo la mia storia, si aspetta dal sottoscritto una certa duttilità tattica: ho assicurato al mister che per me non è assolutamente un problema. Al Sant’Orso spesso sono stato utilizzato da terzino. Farò parte di un gruppo di otto, nove over che sarà completato dai ragazzi del settore giovanile, alcuni dei quali come Morini, Semprini, Magi e Finotti, under solo per la carta di identità avendo già dei campionati alle spalle, dal rendimento assicurato. Sono un giocatore generoso e come sempre darò il massimo per la causa con l’obiettivo di realizzare anche quei due, tre gol che sono nelle mie corde”.
Grandicelli, è nel pieno della maturità. Tanti campionati alle spalle che cosa le hanno lasciato?
“Ho circa 200 presenze in categoria, sono migliorato nell’approccio alla partita. Ho imparato con l’esperienza a gestire meglio i momenti del match, ad avere letture migliori delle varie fasi della partita, ad essere soprattutto più tranquillo e meno frenetico”.
Come vede il girone?
“Ci sarà il Fano tra le squadre top, tante altre squadre si stanno rafforzando per cui prevedo un girone caratterizzato da un forte equilibrio: risultati scontati non ci sono. Sarà importante partire bene”.