Calcio Promozione, il Gabicce Gradara cerca un cambio di passo in trasferta

Sabato la squadra di Lilli affronta ad Ancona I Portuali. Il tecnico: 'Un test impegnativo per fare uno step in più. Dare continuità alle prestazioni'

A cura di Stefano Ferri Redazione
28 novembre 2025 01:05
Calcio Promozione, il Gabicce Gradara cerca un cambio di passo in trasferta - Nicolò Semprini in azione
Nicolò Semprini in azione
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Forte del pareggio interno a reti bianche contro la corazzata Fano, un punto che porta a 11 il bottino casalingo (il quarto del girone), il Gabicce Gradara si mette di nuovo alla prova in campo esterno dove invece balbetta (appena quattro punti, nessuna squadra ha fatto peggio).

Sabato, infatti, è di scena sul difficile campo in sintetico de I Portuali Ancona, formazione retrocessa ed in ritardo sulla tabella di marcia (12 punti, zona playout), che ha centrato una sola vittoria, ma che ha anche perso solo due volte collezionando ben nove pareggi (gli ultimi tre con il nuovo mister Cristiano Caccia), con un attacco anemico (8 reti segnate), ma anche una difesa solida (9 reti subite).

"Arriviamo a questa partita con la consapevolezza della nostra forza, anche contro il Fano come del resto è sempre accaduto in casa – spiega mister Lilli - , abbiamo dimostrato il giusto atteggiamento per 90 minuti e nella ripresa abbiamo creato situazioni da gol sbagliando l’ultima scelta oppure la conclusione nello specchio. Abbiamo mantenuto la porta inviolata, altra nota lieta”.


Mister Lilli, riuscirà il Gabicce Gradara a cambiare il suo trend esterno?

“E’ una questione mentale su cui lavoriamo ogni giorno; al Magi è come se avessimo delle certezze in più, ci esprimimo meglio mentre in trasferta andiamo a corrente alternata, siamo il vero Gabicce Gradara per un tempo, un tempo e mezzo oppure solo per mezzora. E’ come se dovessimo tirare fuori da dentro delle energie e ci riuscissimo a sprazzi. E’ l’occasione per invertire il trend”.

Mancano tre partite al giro di boa, due in trasferta ed una in casa. Che scenario vede in prospettiva per la sua squadra?

“E’ presto per dirlo, dipende se riusciremo o meno ad acquistare costanza di prestazioni prima di tutto, che poi spesso portano al risultato positivo; riuscendoci, potremmo migliorare la nostra posizione attuale, altrimenti dovremo soprattutto guardarci alle spalle. Per il momento dobbiamo essere soddisfatti del nostro cammino: siamo a metà classifica ed in semifinale di Coppa Marche (mercoledì alle 20,30 il ritorno a Fano), con abitualmente quattro e talvolta fino a sei giovani in campo nei 90 minuti. Ci avremmo messo la firma in estate. Ora cerchiamo un salto di qualità”.

Che squadra è I Portuali?

“Ci aspetta un avversario tosto, di carattere come testimonia il 2-2 in rimonta dallo 0-2 contro il Fano allo stadio Del Conero, formato da giocatori di categoria, che hanno militato anche in Eccellenza e che ho affrontato da avversari. E’ un bel collettivo e per di più si gioca su un campo in sintetico, di dimensioni un po’ ridotte, un fortino per la squadra anconetana. Un bel test per fare uno step in più”.

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