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Cameriere perde stipendio alle slot machine, tenta scippo e finisce accusato di rapina impropria
Cameriere 35enne tenta scippo a pensionata di 76 anni, ma avventori di un locale lo consegnano ai carabinieri
Una brutta esperienza ha coinvolto un cameriere di 35 anni residente in Valconca che, dopo aver perso tutto lo stipendio alle slot machine, ha tentato di scippare una pensionata di 76 anni mentre questa passeggiava con il marito. Il tentativo è finito in tragedia quando la donna ha resistito, cadendo a terra e fratturandosi una mano, mentre il marito, un anziano di qualche anno più vecchio, ha cercato di inseguire il rapinatore in sella alla sua bicicletta.
L’accaduto ha attirato l’attenzione degli avventori di un locale, che sono intervenuti per aiutare l’anziana coppia e hanno consegnato il rapinatore ai carabinieri di Misano. Prima del drammatico evento, l’uomo era completamente sconosciuto alle autorità giudiziarie. Il rapinatore ha ammesso di aver compiuto un gesto inspiegabile e senza senso.
Dopo una notte passata in cella, il cameriere è comparso davanti al giudice e il processo si concluderà il 20 settembre. L’avvocato dell’imputato Stefano Caroli, ha chiesto termini a difesa per cercare di patteggiare una pena ridotta, includendo anche un risarcimento per le vittime.
La pensionata ha riportato una frattura parzialmente scomposta alla mano destra e un trauma cranico, mentre il marito ha subito una forte contusione alla spalla destra. Entrambi sono stati portati in ospedale a Riccione per le cure necessarie.
Il cameriere è stato rilasciato su presentazione obbligatoria alla polizia giudiziaria per cinque volte alla settimana, in attesa di ulteriori sviluppi del processo.
Una brutta esperienza ha coinvolto un cameriere di 35 anni residente in Valconca che, dopo aver perso tutto lo stipendio alle slot machine, ha tentato di scippare una pensionata di 76 anni mentre questa passeggiava con il marito. Il tentativo è finito in tragedia quando la donna ha resistito, cadendo a terra e fratturandosi una mano, mentre il marito, un anziano di qualche anno più vecchio, ha cercato di inseguire il rapinatore in sella alla sua bicicletta.
L’accaduto ha attirato l’attenzione degli avventori di un locale, che sono intervenuti per aiutare l’anziana coppia e hanno consegnato il rapinatore ai carabinieri di Misano. Prima del drammatico evento, l’uomo era completamente sconosciuto alle autorità giudiziarie. Il rapinatore ha ammesso di aver compiuto un gesto inspiegabile e senza senso.
Dopo una notte passata in cella, il cameriere è comparso davanti al giudice e il processo si concluderà il 20 settembre. L’avvocato dell’imputato Stefano Caroli, ha chiesto termini a difesa per cercare di patteggiare una pena ridotta, includendo anche un risarcimento per le vittime.
La pensionata ha riportato una frattura parzialmente scomposta alla mano destra e un trauma cranico, mentre il marito ha subito una forte contusione alla spalla destra. Entrambi sono stati portati in ospedale a Riccione per le cure necessarie.
Il cameriere è stato rilasciato su presentazione obbligatoria alla polizia giudiziaria per cinque volte alla settimana, in attesa di ulteriori sviluppi del processo.
