"Can We Live", l'ultimo saluto della Romagna a dj Mozart: la folla come ai tempi d'oro in Riviera
Ritratto, maglia dell'Inter e le iconiche auto: gli omaggi commossi al produttore dj Mozart
Chiesa gremita ieri a Boncellino per l’ultimo saluto a Claudio Rispoli, il celebre “Mozart” dei dj, scomparso a 67 anni dopo una lunga malattia. Dentro e fuori dalla piccola parrocchia una folla pari a quella che per decenni aveva affollato le piste dove si esibiva, dalla Baia degli Angeli alle storiche discoteche della Riviera.
La cerimonia si è conclusa con il suo successo “Can we live”, risuonato sul feretro come omaggio finale al produttore che ha fatto ballare intere generazioni. Presenti amici, colleghi e affezionati arrivati da tutta Italia; qualcuno ha riportato in strada anche le iconiche Citroën simbolo degli anni d’oro dei locali romagnoli.
Tra gli omaggi, un grande ritratto e la maglia dell’Inter donata dal nipote, conservata nella bara. I tanti dj presenti hanno promesso di ricordarlo in console, continuando a far vivere il genio che per cinquant’anni ha segnato la musica dei club.
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