Canale 5 rilancia l'allarme lupi a Rimini, il sindaco: "Lavoreremo per una soluzione"

Marco Succi presidente del Quartiere 11: "Chi dice che i lupi non possano attaccare i bambini?"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
29 ottobre 2025 17:50
Canale 5 rilancia l'allarme lupi a Rimini, il sindaco: "Lavoreremo per una soluzione" -
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Questa mattina (mercoledì 29 ottobre) un gruppo numeroso di cittadini si è presentato in via Montese, a Rimini, davanti alle telecamere di Mattino 5. Il programma di Canale 5 ha dedicato infatti un approfondimento ai numerosi avvistamenti di lupi avvenuti nel territorio comunale di Rimini, in particolare in via Santa Cristina. Prima sono state raccontate alcune testimonianze di chi ha registrato attacchi ai propri allevamenti o animali domestici, come la padrona di un cane aggredito nella serata di ferragosto. Successivamente il presidente del Forum di Quartiere 11, Marco Succi, ha ribadito la richiesta di un intervento urgente delle istituzioni: "Quello che chiediamo è smettere di rimpallarsi la responsabilità tra Governo, Regione, Provincia e Comune: mettetevi nello stesso tavolo e cercate di dare risposte ai cittadini. Il lupo attacca gli animali d'affezione e domestici. Chi ci dice che non possa prendere i bambini?", le sue parole.

Nel pomeriggio sul tema è intervenuto il sindaco Jamil Sadegholvaad: "Segnalazioni di questo tipo da mesi si stanno ripetendo in maniera sparsa su tutto il territorio romagnolo e non solo, creando una più che comprensibile preoccupazione per le famiglie, per gli agricoltori o gli allevatori che vivono e lavorano in queste zone". Il primo cittadino evidenzia che "anche la sola percezione di insicurezza finisce per minare la serenità dei cittadini" e rassicura sulla volontà di "lavorare insieme (a livello istituzionale, ndr) per trovare una soluzione che possa conciliare la tutela di un animale protetto qual è il lupo alla legittima richiesta di rassicurazioni che arriva da famiglie e agricoltori".

"Sappiamo che a breve una delegazione dei cittadini sarà ricevuta in Regione, proprio per avere un confronto sull’evoluzione della situazione sul territorio e per capire i margini di manovra rispetto alla gestione di un fenomeno disciplinato da una serie di normative nazionali e che richiede di essere affrontato con una visione complessiva ed equilibrata, approccio che so appartenere all’assessore Mammi che già da tempo sta monitorando e studiando con attenzione il tema”, chiosa Sadegholvaad.

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