Canile di Talamello: che fine hanno fatto i fondi per l'intervento?

Nel 2021 la Regione Emilia-Romagna aveva destinato 28.000 euro al canile di Talamello

A cura di Michela Alessi Redazione
18 ottobre 2025 10:28
Canile di Talamello: che fine hanno fatto i fondi per l'intervento? -
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Il rifugio comunitario per cani di Talamello, punto di riferimento per diversi comuni dell’Alta Valmarecchia, avrebbe dovuto essere oggetto di interventi di adeguamento entro il 2024. Ad oggi, tuttavia, la struttura presenta ancora criticità legate alla manutenzione interna.

Oltre alle criticità interne, anche la viabilità di accesso necessita di interventi: la strada che conduce al canile presenta una sede a “schiena d’asino”, con un dislivello centrale che rischia di danneggiare il fondo delle automobili. Una condizione che disincentiva le visite per eventuali adozioni e rappresenta difficoltà quotidiane per operatori e volontari.

Nel 2021 la Regione Emilia-Romagna aveva destinato 28.000 euro al canile di Talamello, nell’ambito di un piano complessivo da 340.000 euro finalizzato alla messa a norma dei rifugi pubblici. L’obiettivo del programma era migliorare le condizioni igienico-sanitarie e strutturali, con particolare attenzione ai reparti sanitari e agli spazi dedicati ai cuccioli.

A distanza di quattro anni, i cittadini e le associazioni del territorio chiedono di conoscere lo stato di avanzamento degli interventi e l’effettivo utilizzo delle risorse stanziate. Se i fondi sono stati impiegati, è importante sapere in quali opere; se non lo sono stati, occorre chiarire se siano ancora disponibili e come si intenda procedere.

La normativa vigente – dalla Legge Regionale 27/2000 alla Legge Nazionale 281/1991 – assegna a Comuni e AUSL la responsabilità di garantire strutture adeguate per la tutela degli animali d’affezione. In questo quadro, il canile di Talamello rappresenta un presidio fondamentale per la gestione del randagismo e per il benessere degli animali ospitati.

Le comunità locali auspicano che le istituzioni competenti possano fornire risposte chiare e tempi certi, affinché le risorse già previste possano tradursi in interventi concreti e verificabili prima dell’incipiente stagione invernale.

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