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Cannabis light, stretta ingiustificata: a rischio migliaia di imprese legali

Il Pd Emilia-Romagna denuncia un provvedimento punitivo e ideologico: “Serve chiarezza e rispetto per chi ha sempre rispettato la legge”

A cura di Redazione
17 aprile 2025 17:58
Cannabis light, stretta ingiustificata: a rischio migliaia di imprese legali -
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Le consigliere regionali del Partito Democratico, Alice Parma e Valentina Ancarani, criticano duramente il divieto sulla cannabis light contenuto nel nuovo decreto, definendolo una misura punitiva e ideologica che rischia di cancellare un intero settore produttivo.

Dal 12 aprile, migliaia di agricoltori e commercianti rischiano sequestri e denunce per attività che fino a pochi giorni fa erano pienamente legali. Il decreto vieta la vendita di canapa con Thc sotto lo 0,6% senza transizione né indicazioni operative, generando caos e incertezza.

Il comparto conta circa 3.000 aziende e oltre 15.000 lavoratori in Italia, con importanti ricadute su agricoltura sostenibile e presidio del territorio. “Trattare queste imprese come criminali è ingiusto e pericoloso”, affermano Parma e Ancarani.

Un emendamento approvato in Emilia-Romagna chiede chiarezza normativa e tutela per chi ha sempre rispettato la legge. “Non si può trasformare in fuorilegge chi ha operato con trasparenza e legalità”, concludono.

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