Caos concessioni: Regione e Comuni decidono di agire in autonomia

Di fronte all’assenza di regole chiare dal governo, la Regione e i sindaci dei Comuni costieri posticipano le scadenze delle concessioni balneari al 31 dicembre 2024

A cura di Redazione
25 ottobre 2023 10:12
Caos concessioni: Regione e Comuni decidono di agire in autonomia - Un tramonto in spiaggia, foto di repertorio
Un tramonto in spiaggia, foto di repertorio
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La Regione e i sindaci dei Comuni costieri hanno deciso di gestire autonomamente la questione delle spiagge, senza avviare le procedure pubbliche di riassegnazione entro il 31 dicembre di quest’anno. Questo a causa della mancanza di tempo e delle regole d’ingaggio da parte del governo. Si prevede che saranno adottate misure per posticipare di un anno le scadenze delle concessioni.

L’assessore regionale Andrea Corsini ha espresso preoccupazione per l’incertezza che sta mettendo in difficoltà i Comuni e le imprese balneari. Nonostante la mappatura degli arenili, non è chiaro cosa il governo intenda fare e il 31 dicembre, data prevista per l’inizio delle evidenze pubbliche, si avvicina rapidamente senza che i criteri siano stati definiti.

In assenza di regole, i Comuni hanno espresso la volontà di posticipare al 31 dicembre 2024 la scadenza delle concessioni. Corsini ha sottolineato la necessità di chiarezza e concretezza, sostenendo la decisione presa dagli enti locali e dai sindacati. Ha inoltre espresso la speranza che Roma si decida finalmente a muoversi, prendendo in considerazione la proposta approvata da tutte le Regioni oltre un anno fa.

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