Capodanno, l’allarme della Lipu: “Botti pericolosi per animali e salute”
La Lipu richiama i dati sugli effetti devastanti dei botti su avifauna, cani e gatti e sull’inquinamento dell’aria
Lipu Rimini in una nota stampa richiama l’attenzione sulle gravi conseguenze dei botti di Capodanno per animali selvatici e domestici e critica l’assenza di indicazioni chiare da parte del Comune. L’associazione chiede interventi concreti e una comunicazione responsabile, invitando cittadini e istituzioni a rinunciare ai fuochi d’artificio per tutelare biodiversità e salute pubblica.
La nota stampa di Lipu
Si avvicina il Capodanno e, ancora una volta, il nostro Comune sembra ignorare il benessere degli animali, sia selvatici che domestici. Nel comunicato pubblicato ieri non si fa alcun riferimento ai pericoli rappresentati da botti e fuochi d’artificio, parlando invece di vetro e spray al peperoncino: un vuoto comunicativo grave e inaccettabile, soprattutto da parte dell’Assessorato al benessere degli animali.
La criticità emerge anche nelle parole dell’Assessora Mattei, che in un video registrato per LAV Modena si limita a invitare i cittadini a non usare i botti, dimenticando completamente di citare gli animali selvatici e l’impatto devastante che i fuochi d’artificio hanno su di essi.
Gli effetti sugli animali sono evidenti e documentati. Ogni anno in Europa centinaia di migliaia di uccelli muoiono per lo stress e il disorientamento causati dai fuochi d’artificio, mentre cani e gatti fuggono impauriti, spesso senza più fare ritorno. Le specie più colpite nelle città sono merli, pettirossi, passeri, tortore e codirossi spazzacamini. In Italia non ci sono stime ufficiali, ma l’avifauna urbana e svernante è particolarmente concentrata nei centri abitati, rendendo le nostre città luoghi ad altissimo rischio.
E il problema non riguarda solo gli animali.
I fuochi d’artificio rilasciano polveri sottili, ossidi di azoto e zolfo, monossido di carbonio e metalli pesanti, contribuendo all’inquinamento atmosferico e aumentando il rischio di problemi respiratori, soprattutto per bambini, anziani e persone con patologie respiratorie. Secondo ARPA Lombardia, il 6% delle emissioni totali di PM10 a Capodanno deriva dai fuochi d’artificio.
Chiediamo quindi al Comune di colmare questo vuoto con provvedimenti chiari e comunicazioni pubbliche, che mettano al centro la tutela degli animali e la salute dei cittadini, dimostrando finalmente civiltà e rispetto per la biodiversità.
Lanciamo quindi un appello appassionato ai nostri concittadini: diamo noi il buon esempio, non usiamo botti e chiediamo a coloro che conosciamo di non usarne. Perché non è una festa se gli animali soffrono e muoiono. Vivere nel rispetto delle altre vite è la vera festa, la vera gioia nel salutare il 2026!
Arianna Lanci per Lipu Rimini
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