Carabinieri sconfinano, San Marino protesta

Quattro carabinieri in borghese hanno sconfinato in territorio sammarinese per un’operazione di polizia giudiziaria. Bloccati e identificati dalla gendarmeria, i militari, dopo gli accertamenti, sono...

A cura di Redazione Redazione
14 ottobre 2010 16:11
Carabinieri sconfinano, San Marino protesta -
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Quattro carabinieri in borghese hanno sconfinato in territorio sammarinese per un’operazione di polizia giudiziaria. Bloccati e identificati dalla gendarmeria, i militari, dopo gli accertamenti, sono stati accompagnati fuori dal territorio della Repubblica. "Ho chiamato l’Ambasciata d’Italia a San Marino per protestare – ha spiegato all’ANSA il segretario agli Esteri, Antonella Mularoni, raggiunta telefonicamente mentre si trova a Bruxelles per impegni istituzionali – E’ l’ennesimo sconfinamento di forze dell’ordine italiane in suolo sammarinese, non va bene. Se lo facessimo sarebbe considerato un grave atto". I carabinieri in borghese, a bordo di un’auto civile, dopo esser stati identificati in zona Dogana subito dopo l’ingresso in San Marino, sono stati portati negli uffici della gendarmeria, dove ai colleghi sammarinesi hanno spiegato il motivo del loro ingresso in Repubblica: un pedinamento di cittadini stranieri entrati occasionalmente nel territorio della Repubblica. I carabinieri hanno anche chiarito di aver varcato i confini del tutto inconsapevolmente. I due comandi, quello dei carabinieri di Rimini e quello della gendarmeria di San Marino, hanno chiarito la dinamica dell’accaduto, ma la segreteria di Stato agli Esteri sammarinese vuole una risposta chiara, e dopo quella verbale seguirà protesta scritta. "Quest’estate si sono verificati molti sconfinamenti, ma va chiarito che forze dell’ordine italiane possono entrare a San Marino previa autorizzazione come da precise procedure". "Perché – ha aggiunto Mularoni – siamo uno Stato straniero, abbiamo la nostra sovranità, ci devono rispettare". L’8 maggio scorso a sconfinare, sempre per errore, furono cinque mezzi dell’esercito del reggimento lagunare La Serenissima di Venezia, mentre il 25 marzo un furgone della Guardia di Finanza italiana fu fermato in Repubblica dopo la segnalazione di alcuni cittadini.

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