Carceri, in arrivo il Ddl: domiciliari per tossicodipendenti e nuovo piano anti-sovraffollamento

Oggi in Consiglio dei Ministri il provvedimento per misure alternative alla detenzione. Possibile alleggerimento per 10mila detenuti. Il centrodestra valuta le candidature per le Regionali

A cura di Redazione
22 luglio 2025 08:49
Carceri, in arrivo il Ddl: domiciliari per tossicodipendenti e nuovo piano anti-sovraffollamento - Ansa
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Un nuovo piano per affrontare l’annoso problema del sovraffollamento carcerario è pronto ad approdare oggi sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Dopo i ripetuti appelli del Presidente della Repubblica, il Governo si prepara a varare un disegno di legge che introduce misure alternative alla detenzione per alcune categorie di detenuti, con l’obiettivo di alleggerire la pressione sugli istituti penitenziari italiani.

Il provvedimento prevede, in particolare, la possibilità di concedere gli arresti domiciliari o l’inserimento in comunità terapeutiche ai detenuti tossicodipendenti e alcoldipendenti. Una misura che, secondo le prime stime, potrebbe riguardare fino a diecimila persone attualmente ristrette in carcere, favorendo un percorso di recupero e reinserimento sociale.

Parallelamente, il Governo sta valutando anche una riforma della giustizia, con particolare attenzione alla separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante, tema da tempo al centro del dibattito politico.

Intanto, sul fronte politico, si è tenuto ieri sera un vertice del centrodestra per fare il punto sulle candidature in vista delle prossime elezioni regionali. La coalizione è al lavoro per definire la rosa dei nomi e rafforzare la propria presenza territoriale, in vista delle sfide elettorali dei prossimi mesi.

Le prossime ore saranno decisive per comprendere la portata delle misure annunciate e la loro concreta applicazione, in un contesto in cui la giustizia e la gestione del sistema carcerario tornano al centro dell’agenda politica.

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