Carmelo D'Antona, il piccolo Cassano del San Marino: "qui grazie a Deoma"
Il giovane talento ex Licata era conteso da diversi club di Serie D

È stato il primo acquisto del San Marino 2025-2026: Carmelo D'Antona, talentuoso esterno offensivo classe 2007, che condivide con il ds Deoma la città d'origine, Licata, e con lui ha condiviso parte del suo percorso sportivo.
Il ds del San Marino lo ha definito il "Piccolo Cassano" per le sue doti tecniche: "Speriamo sia solo per quello", sorride D'Antona, che ha ottime referenze, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista umano. Deoma parla di lui con grande entusiasmo: lo ha scoperto quando era 13enne e giocava nella società del Santa Sofia. "Mi ha portato a Lucca e lì mi ha fatto fare due anni, poi sono tornato a casa, a Licata. Dopo quest'anno (campionato di D con la squadra siciliana, ndr) è tornato a prendermi. È un onore essere scelto da una persona che ha dietro di sé una storia importante da calciatore, un grande direttore sportivo", racconta l'esterno siciliano.
Su D'Antona c'era l'interessamento di diversi club: Pistoiese, Reggina, Barletta, Fasano, Vibonese, Scafatese e Luparense. Ma alla fine l'ha spuntata il San Marino: "Ho scelto questa piazza dopo aver parlato con il direttore del progetto. Ho scelto San Marino senza esitazioni. Arrivo qui con l'intento di migliorarmi, di crescere come calciatore e come uomo. Darò il massimo".
Esterno offensivo di piede destro, che predilige giocare a sinistra, quest'anno D'Antona a Licata ha giocato titolare nella posizione di quinto a destra nel 3-5-2: "Preferisco fare l'esterno alto a sinistra, mi piace puntare l'uomo, fare gli uno contro uno. A Licata mi sono adattato, il quinto non è il mio ruolo: ma ho imparato la fase difensiva. Ed è un ruolo, quello, in cui bisogna correre".
Nonostante la giovane età - il giocatore ha compiuto 18 anni ad aprile - D'Antona non si fa spaventare delle responsabilità. D'altro canto è andato via da casa a soli 15 anni:"Se vuoi fare calcio, devi spostarti per forza. Bisogna fare sacrifici". Parole mature di un giovane su cui il San Marino punta per inaugurare un nuovo ciclo, con l’obiettivo di conquistare la fiducia dell’ambiente e fugare ogni perplessità.
ri.gia.