Caso Pierina: autorizzata la visita in carcere, Valeria potrà vedere il marito accusato di omicidio
La donna fornisce un alibi parziale

Valeria Bartolucci potrà andare a trovare il marito in carcere. Lo ha autorizzato la scorsa settimana il Gip del Tribunale di Rimini dopo che la donna, moglie di Louis Dassilva, il 34enne senegalese detenuto in via preventiva per l’omicidio di Pierina Paganelli, ne aveva fatto domanda agli uffici competenti. La Bartolucci, dipendente dell’Ausl Romagna, si è sempre detta convinta dell’innocenza del marito. E’ lei che fornisce a Dassilva un alibi, sia pure parziale come hanno valutato gli inquirenti. E’ la Bartolucci, ora indagata per lo stalking nei confronti di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina, con la quale il marito avrebbe avuto una relazione, a dire che la sera dell’omicidio Louis Dassilva era in casa con lei. Una versione che non ha convinto il Gip, Vinicio Cantarini, che nella ordinanza che ha portato lo scorso 16 luglio all’arresto dell’indagato, Dassilva non ha un alibi. Valeria sarebbe stata addormentata in camera da letto all’ora del delitto, mentre il marito era in sala davanti alla televisione con la possibilità – a dire degli inquirenti – di uscire di casa e scendere in garage per uccidere Pierina.