Caso Pierina: i rumori che ricostruiscono la notte dell’omicidio

Rilevata una voce maschile nel momento dell'omicidio

A cura di Michela Alessi Redazione
07 dicembre 2025 09:42
Caso Pierina: i rumori che ricostruiscono la notte dell’omicidio -
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Per comprendere con precisione ciò che accadde nelle ore cruciali attorno all’omicidio di Pierina Paganelli, un tassello decisivo dell’inchiesta è l’analisi dei suoni registrati nei garage del condominio. Si tratta di una maxi consulenza tecnica che ha passato al setaccio ogni rumore captato dalle telecamere nelle fasce orarie considerate sensibili, restituendo una ricostruzione minuziosa degli eventi. In questo caso, l’esito della super perizia arriva nel bel mezzo del dibattimento, con il processo a Louis Dassilva, il 35enne imputato per il delitto di via del Ciclamino, che va verso la sesta udienza il 15 dicembre prossimo. Lo riporta Il Resto del Carlino Rimini.

L'analisi approfondita ha riguardato i suoni rilevati tra le 21.45 e le 23.15 del 3 ottobre 2023 (quando Pierina è stata uccisa) e tra le 7.50 e le 8.30 del giorno successivo (quando Manuela Bianchi, la nuora della vittima, ha ritrovato il cadavere e dato l’allarme).In primo luogo, i periti sono riusciti ad arrivare a un risultato di compatibilità sostanziale tra i rumori delle basculanti e delle tagliafuoco dei sotterranei con i ‘ciack’ della consulenza ‘Perino’, eseguita dalla procura. Ancora, per quanto riguarda i lassi temporali d’interesse (sera del 3 e mattina del 4 ottobre), sono stati studiati tutti gli eventi sonori presenti, redigendo dunque un elenco che ripercorre passo passo tutto ciò che il giorno del delitto accadde sotto casa di Pierina Paganelli.

Alle 22.13.31 risale l'inizio dell'azione omicidiaria, quando sono stati registrati diversi urli femminili e le parole “Hoi/Vuoi”, “Ah!”, e la verosimile rottura di barattoli (che Pierina aveva in mano nel momento dell'aggressione), protrattisi sino al grido finale isolato alle 22.13.40. In questo momento, si sente una voce maschile che esprime come uno sforzo o soddisfazione: ciò che i consulenti del gip ipotizzano possa essere lo spostamento del corpo. Alle 22.13.44, ancora la voce maschile e un rumore come di una sensazione di sforzo, per il possibile adagiamento del cadavere di Pierina sul giocattolo nello scantinato.

La mattina del 4 ottobre 2023, l’auto di Manuela Bianchi entra nel garage alle 8.06.44 e una basculante nella zona del civico 31 si apre alle 8.07.44. Poco dopo, alle 8.08.00, la telecamera registra una voce ritenuta “possibilmente compatibile” con quelle presenti nell’area. Seguono quattro frasi incomprensibili, probabilmente maschili, e altre parole di un uomo alle 8.09.25. La basculante del garage associato a Bianchi si richiude infine alle 8.12.57.

La consulenza disposta dal gip mirava a stabilire se le voci registrate nei garage potessero essere attribuite, o escluse, rispetto ai soggetti rilevanti nell’indagine, tra cui Louis Dassilva, Manuela Bianchi, il fratello Loris e Valeria Bartolucci. Tuttavia, la qualità e la brevità dei frammenti vocali non hanno permesso alcun confronto affidabile. Sarà quindi la Corte d’Assise, dopo l’esposizione degli esiti il 16 dicembre, a valutare questi elementi insieme alle testimonianze e alla vasta mole di atti raccolti in due anni d’indagine.

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