Caso Pierina, Manuela Bianchi in lacrime in Tribunale: lei e Dassilva divisi da un paravento
Caso Pierina Paganelli, l'interrogatorio probatorio di Manuela Bianchi: la donna più volte in lacrime

Oggi (martedì 25 marzo) in Tribunale a Rimini è il giorno dell’incidente probatorio per “cristallizzare” le dichiarazioni di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, in merito alle concitate ore del ritrovamento del corpo della donna nel garage di via del Ciclamino.
Bianchi, assistita dall’avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha parlato protetta da un paravento, essendo presente in aula anche Louis Dassilva. Secondo quanto riferito dall’Ansa, si sarebbe sciolta in lacrime in più di un’occasione. A interrogarla il sostituto procuratore Daniele Paci.
La nuora di Paganelli, interrogata in Procura lo scorso 4 marzo, aveva riferito di aver incontrato Dassilva, nel garage, nella mattinata successiva all’omicidio: quest’ultimo, secondo la versione della donna, le ha detto di non urlare, facendole un segno con un dito sulle labbra, rivelandole la presenza del cadavere di una donna nel vano che porta all’ascensore. Una ricostruzione che non coincide con quanto riferito agli inquirenti dal 33enne senegalese, difeso dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guid.
Manuela Bianchi è apparsa, sino ad ora, tranquilla e coerente. E’ atteso che l’audizione odierna duri fino a stasera. Inoltre, sempre a quanto appreso, la seconda udienza dell’incidente probatorio potrebbe essere rinviata a martedì prossimo.