Un’amica di Manuela, anch’essa Testimone di Geova, ha confermato sabato mattina alla polizia di Rimini la conoscenza della relazione extraconiugale tra Manuela e Louis, rivelata dalla Bianchi che temeva l’espulsione dalla congregazione. Gli investigatori considerano questa testimonianza fondamentale, ritenendo il delitto di Pierina un crimine passionale commesso d’impulso da Louis, il quale avrebbe agito da solo per evitare che la vittima scoprisse la sua relazione con Manuela, con cui aveva un conflitto. Louis Dassilva, unico indagato, sarà interrogato martedì 25 giugno, ma potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.
Dubbi sull’unico indagato
Intanto Ezio Denti, ex investigatore del pool difensivo di Manuela e Loris Bianchi, ritiene che Louis non sia l’assassino, considerando il movente passionale infondato e sottolineando la sua stabilità matrimoniale e lavorativa. Denti ha sollevato dubbi sul comportamento di Louis al momento del ritrovamento del corpo e sulla tempistica degli eventi.