Cattolica, 15.000 euro per chi aprirà nuove imprese: con il 2026 tornano i contributi per il commercio
L’importo del contributo per ogni impresa ammessa potrà variare da un minimo di 500 a un massimo di 1500 euro
Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Cattolica ha stanziato contributi destinati alle nuove imprese, in particolare quelle artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande, di commercio, che abbiano avviato l’attività tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025 all’interno del territorio comunale. Il finanziamento stanziato è pari a 15mila euro e l’importo del contributo per ogni impresa ammessa potrà variare da un minimo di 500 a un massimo di 1500 euro. Ammissibili al finanziamento, spese per l’avvio attività, per l’attivazione di utenze (acqua, luce e gas), adeguamento dei locali, acquisto di attrezzature, canone di locazione. Le domande devono essere inviate per via telematica all’ufficio Suap entro il 16 gennaio 2026 (tutte le info sul sito del Comune).
“Con la riconferma di questo contributo, abbiamo reso strutturale una misura che rappresenta un sostegno concreto alle nuove imprese – spiega il l’assessora alle attività economiche Elisabetta Bartolucci – In questi anni abbiamo creduto e investito in questo finanziamento, aumentandolo da 10mila euro del 2020 a 12mila nel 2021 fino a 15mila a partire dal 2022. È un sostegno che vuole premiare e incoraggiare chi investe nella nostra comunità in tempi complessi per il settore del commercio, con particolare riferimento all’imprenditoria giovanile, nell’ottica di valorizzare il centro storico, il territorio e di promuovere lo sviluppo occupazionale nel Comune. Tra le nostre priorità di mandato, abbiamo l’implementazione dell’insediamento di nuove aziende nel comune anche del settore commerciale, artigianale, di somministrazione di alimenti e bevande che riteniamo strategiche per la promozione e la valorizzazione complessiva della città e del suo territorio attraverso tipicità e prodotti locali”.
“Mi preme evidenziare che questo contributo – prosegue Bartolucci – sia il segno di una grande collaborazione, vicinanza e sinergia tra l’Amministrazione e gli operatori economici”.
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