Cattolica, al Parco della Pace due giorni dedicati alla musica underground italiana

“È un festival che amplia la già ricca offerta musicale di Cattolica”, spiega la sindaca Franca Foronchi

Cattolica torna a far sentire il suono del “Rumore Adriatico”. Al via, al Parco della Pace, la seconda edizione del festival sulla “musica dal presente”, a cura del direttore artistico Giuseppe Ricci, dedicato al panorama underground italiano e al circuito delle etichette indipendenti uniti dalla “base geografica”, l’Adriatico.

Una full immersion di due giorni, in programma nel cuore verde della città, sabato 15 e domenica 16, a partire dalle 17 fino a sera.

L’evento è stato presentato in Sala Giunta, a Palazzo Mancini, dalla sindaca Franca Foronchi, dal vicesindaco Alessandro Belluzzi, dall’assessore Federico Vaccarini e dal direttore artistico Ricci.

È un festival che amplia la già ricca offerta musicale di Cattolica – spiega la sindaca Foronchi Siamo una città che ha la cultura musicale nel proprio dna. La nostra terra è musica. Abbiamo generi che ci caratterizzano in modo unico come il liscio a cui dedichiamo anche eventi ad hoc in programma per tutta l’estate, ma siamo una città che si fa promotrice e divulgatrice di tutta la musica, spaziando dal jazz alla classica, ai concerti pop, rap e disco music. Con “Rumore Adriatico” aggiungiamo un genere e un ambito musicale innovativo e meno conosciuto, ma di alta qualità che sta facendo di Cattolica il punto di riferimento per cantautori e appassionati dell’underground e per le etichette indipendenti”. 

È un festival che crea stimoli musicali sempre nuovi e ricercati – ha aggiunto l’assessore Vaccarini – E anche la location scelta, il Parco della Pace, offre un’esperienza artistica suggestiva, in cui musica e suoni si fondono con il contesto naturale che li ospita”.   

“Il festival – dice il direttore artistico Ricci – è costruito per diverse generazioni e differenti tendenze musicali. Occorrerebbe uscire dall’equivoco che la musica sia un passatempo o una passione esclusivamente giovanile perché l’arte delle muse (dal greco mousikè) emoziona e coinvolge ad ogni età, collegando e al tempo stesso distinguendo diverse generazioni, semmai quello che può differenziare sta nei diversi gusti e bisogni soggettivi di alimentare e soddisfare la propria passione con registri e codici sonori nuovi.  Al contempo, con gli espositori artistico-artigianali il festival si arricchisce di giovani energie e forme di creatività”.

Nell’area del festival saranno presenti espositori d’autoproduzioni artigianali e artistiche. Le esibizioni dal vivo saranno inframezzate dai dj-set di Giorgia “Cobra” e Laura “Melchi” (Soft Times di Radio Talpa’z).

L’appuntamento è ad accesso libero e gratuito.

Sabato 15 giugno (dalle 17:00):

Dirlinger (Cattolica)

The Clams (Riccione)

Margot 3000 (Pesaro)

Sabasaba (Torino)

Sara Parigi (Prato)

Bachi da Pietra 

Domenica 16 giugno (dalle 17:00)

Mosca (San Giovanni in Marignano)

Heute Nebel (Cattolica/Ferrara)

Skuhravy (Pesaro)

Solaris (Cesena)

Dagger Moth (Ferrara)

Wake up in the cosmos (Arezzo)

Deadpeach (Cattolica)

The Black Flamingo (Roma)

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