Celebrazioni fasciste: 12 rinviati a giudizio, incluso il caso del figlio di 8 anni vestito da Balilla
Le accuse riguardano gesti e simboli fascisti, inclusa la "chiamata al presente" e il saluto romano


Dodici persone sono state rinviare a giudizio per aver preso parte a un evento a Predappio il 30 ottobre 2022, commemorando il centenario della Marcia su Roma, per violazione delle leggi Scelba e Mancino, che proibiscono la manifestazione di simboli fascisti. Tra gli accusati ci sono anche due genitori che avevano vestito il loro figlio di 8 anni con una divisa che richiama quella fascista. L’udienza è fissata per il 17 maggio. Le accuse riguardano gesti e simboli fascisti, inclusa la “chiamata al presente” e il saluto romano. Questo non è il primo caso del genere a Predappio, e la sentenza si baserà su precedenti giurisprudenziali che considerano penalmente rilevanti tali atti solo se c’è il pericolo concreto di riorganizzazione del partito fascista.