Cena familiare sfocia in violenza: il 42enne racconta un’altra versione, scarcerato
L'uomo sostiene di essere vittima dei fratelli

Durante una cena familiare in un paese dell’entroterra di Riccione, una discussione degenerata dall’abuso di alcol è sfociata in violenza (leggi news). Un 42enne ha colpito la sorella di 35 anni e il fratello di 34, intervenuto per difenderla. La donna, fuggita in strada, ha chiesto aiuto ai passanti e ai carabinieri, che hanno trovato la madre in stato di shock e il fratello gravemente ferito. L’aggressore, arrestato per lesioni aggravate e violenza domestica, non ha opposto resistenza.
Questa mattina (31 marzo), durante l’interrogatorio di garanzia, il 42enne ha però raccontato una versione opposta, sostenendo di essere stato lui la vittima della sorella 35enne e del fratello 34enne, entrambi ubriachi. Difeso dall’avvocato Enrico Graziosi, è stato scarcerato con il divieto di avvicinamento ai fratelli, nonostante la richiesta di custodia cautelare avanzata dal sostituto procuratore Annadomenica Gallucci. La sorella maggiore resta in prognosi riservata, mentre il fratello ha riportato lesioni con una prognosi di 40 giorni.