Cervia, sindaco si dimette dopo l’indagine
Missiroli era stato eletto nel 2024 con il 56% dei voti alla guida di una coalizione di centrosinistra
Mattia Missiroli ha rassegnato le dimissioni da sindaco di Cervia dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per presunti maltrattamenti alla moglie. "Estraneo alle accuse, ma condannato mediaticamente", ha scritto nella lettera letta in Consiglio comunale, al quale non ha partecipato.
Missiroli denuncia una forte esposizione mediatica e ribadisce la presunzione di innocenza, spiegando di non aver ancora avuto accesso agli atti. La scelta, afferma, è motivata dalla volontà di tutelare i figli e garantire serenità all’istituzione comunale.
L’aula è rimasta in silenzio. Con le dimissioni si avvia lo scioglimento della Giunta: dopo una breve fase di transizione sarà nominato un commissario prefettizio fino alle nuove elezioni. Congelati i principali progetti strategici dell’amministrazione.
Missiroli era stato eletto nel 2024 con il 56% dei voti alla guida di una coalizione di centrosinistra. La giornata era stata segnata anche dalla richiesta di dimissioni avanzata dai centri antiviolenza regionali, nel rispetto della presunzione di innocenza ma per ragioni di opportunità politica
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