Chiude Brandina a Marina Centro: Zanzini dal sindaco, "Le nostre proposte per salvare il commercio"
"A caro affitti, burocrazia e calo del potere di spesa delle persone si aggiungono problemi legati al degrado e all’insicurezza", le parole di Zanzini.
 Redazione
                                                                Redazione
                            
                         
                                                    Il presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini, Giammaria Zanzini, ha consegnato al presidente della Provincia di Rimini, Jamil Sadegholvaad, il documento programmatico “La città che cambia. Proposte per la salvaguardia del tessuto commerciale di prossimità”. Un gesto dal forte valore simbolico con cui emblematicamente si raggiungono tutti i territori e che sarà seguito dall’invio formale del documento a tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Rimini.
L’iniziativa nasce per offrire una visione condivisa e una base di lavoro comune a istituzioni e territorio, con l’obiettivo di proteggere e rilanciare il commercio di vicinato, elemento cruciale per la vitalità urbana e l’identità delle comunità locali. La riflessione promossa da Confcommercio provinciale si inserisce nel solco della nuova Legge Regionale sull’Economia Urbana (LR 12/2023), che rappresenta una grande opportunità di svolta per la qualificazione e l’innovazione della rete commerciale e dei servizi.
“Le città non sono solo luoghi in cui viviamo e operiamo - afferma il presidente Zanzini - ma veri e propri laboratori di cambiamento culturale, sociale ed economico. La chiusura di ogni attività commerciale di prossimità non è più solo il problema di un imprenditore: è il problema di un’intera comunità. La desertificazione commerciale è in atto, e meno vetrine accese significano meno persone nelle città, più degrado, meno sicurezza. Obiettivo centrale del documento è dare input per rigenerare il tessuto urbano attraverso opportuni regolamenti e linee guida volti alla valorizzazione delle attività economiche di prossimità quali elemento identitario e presidio sociale”.
Il presidente provinciale di Confcommercio sottolinea “l’urgenza di politiche straordinarie e coordinate per preservare le piccole attività, oggi messe in difficoltà dalla concorrenza delle grandi superfici di vendita, dal commercio digitale globale e dalla diffusione di attività di bassa qualità che stanno snaturando intere zone, anche quelle più di pregio”.
Il presidente Zanzini porta un esempio concreto dell’attualità del problema: “Ne è lo specchio, purtroppo non luminoso, la chiusura di Brandina in viale Vespucci, marchio riminese portato al successo internazionale da un imprenditore capace come Marco Morosini. Un’altra ferita al cuore del commercio locale. Ogni giorno riceviamo notizie simili. A caro affitti, burocrazia e calo del potere di spesa delle persone si aggiungono problemi legati al degrado e all’insicurezza. Non possiamo arrenderci a questa tendenza: il commercio di qualità è imprescindibile per la vitalità urbana e per il turismo, per la nostra vita quotidiana e per l’economia. Servono visione condivisa, regole e pianificazione che premino la qualità. Confcommercio si mette a disposizione delle amministrazioni locali con proposte concrete per una nuova strategia territoriale che parta dagli hub urbani e di prossimità per costruire insieme una nuova vivibilità urbana, una nuova economia e un nuovo modo di vivere le nostre città”.
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