Ciao Titta. Morto a 73 anni l'attore Bruno Zanin, protagonista di Amarcord
L'universo felliniano perde un altro prezioso pezzo


L’universo felliniano deve privarsi di un altro prezioso pezzo. E’ morto domenica (7 luglio) Bruno Zanin, attore di cinema e teatro passato alla storia per aver interpretato Titta, protagonista del capolavoro Amarcord. Aveva 73 anni. Zanin viveva da tempo a Vanzone con San Carlo (Vco), piccola cittadina montana nel piemontese. La notizia della scomparsa è stata data dal Comune di Vigonovo (Venezia), dove Zanin era nato il 9 aprile 1951. Nella sua vita era stato anche reporter di guerra, attivista umanitario e scrittore. ” Ciao Bruno. Ciao Titta. Non ti dimenticheremo” il ricordo del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
“La storia di Bruno Zanin è la storia di come un attore scelto per caso, dopo un provino improvvisato e fortuito, finisce per diventare il protagonista di un film capolavoro, premio Oscar, che ha segnato la cinematografia mondiale”, esordisce l’assessore Michele Lari.
“Ed è anche la storia di un uomo – prosegue – con una difficile infanzia alle spalle, uno spirito ribelle e una vita tumultuosa, diventati poi anche un romanzo autobiografico – che nell’esperienza sul set di Fellini trova la svolta di una vita, pur finendo legato indissolubilmente ad un personaggio che col passare degli anni era diventata una gabbia a volte un po’ troppo stretta, da cui ha tentato di fuggire, pur non dimenticando mai di sottolineare la gratitudine nei confronti di Fellini, a cui restò sempre legato”.
“E così Rimini e chiunque ami Fellini ed Amarcord, non potrà che provare gratitudine pensando a Zanin e a quel suo personaggio a cui siamo sentimentalmente così profondamente legati e che sicuramente non dimenticheremo”, chiosa Lari.